Zirkzee l’oro di Bologna, il Ds Di Vaio: “Non ha un valore”
Le dichiarazioni del direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio su uno dei grandi protagonisti dell’inizio di stagione dei rossoblù: Joshua Zirkzee.
Il Bologna è una delle grandi realtà di questo avvio di stagione in Serie A. Merito di un tecnico come Thiago Motta che ha saputo dare un gioco ed un’identità riconoscibile alla squadra, ma anche di alcuni calciatori che stanno vivendo un inizio di stagione di altissimo valore. Fra questi naturalmente vi è Joshua Zirkzee. L’attaccante sta deliziando il pubblico emiliano con giocate e gol da applausi. I rossoblù si stanno godendo il suo talento ben consci del fatto che se il classe 2001 dovesse mantenere questi standard a livello di prestazioni, molto probabilmente già nella prossima stagione farà le valigie per andare a giocare in un top club italiano o europeo. Prima dell’inizio della partita tra il Bologna e il Verona valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia sull’argomento è stato interpellato il direttore sportivo degli emiliani Marco Di Vaio. Di seguito ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai colleghi di Mediaset.
Di Vaio su Zirkzee: “Per lui riceviamo già tante telefonate”
“È inutile che mi chiediate quanto valga Zirkzee, in questo momento Joshua non ha valore. Siamo molto concentrati sul presente, vogliamo fare bene in campionato e dare continuità rispetto allo scorso anno. Non è il momento di parlare di mercato, non pensiamo alle vendite”.
“Per lui riceviamo già tante telefonate, ma anche noi siamo sempre attenti sul mercato e ne facciamo altrettante. Ma ripeto non è questo l’argomento del momento, siamo tutti molto concentrati sul presente”.
“Zirkzee l’ho visto giocare per la prima volta due anni fa. Giocava a una prima punta. Con noi sta facendo molto bene da punta unica, ha dimostrato che può giocare anche da solo in attacco. Ha tutte le qualità del grande attaccante: tiro, attacco alla porta e fa giocare bene la squadra. Deve sicuramente migliorare sotto alcuni aspetti, ad esempio deve imparare a fare anche i gol brutti perché servono anche quelli”.
“Posso dire che lui ci sta mettendo tutto l’impegno, si allena bene ed è concentrato sul migliorarsi. Se continua così può solo crescere. Il margine di miglioramento che ha può dirlo solo lui, io penso che per affermarsi nei grandi club deve migliorare sotto porta”.