Zidane, ultimatum Real: esonero se non vince contro il Gladbach
Una camminata sui carboni ardenti. Questa può essere l’espressione che meglio racchiude per Zinedine Zidane il match di Champions League tra il “suo” Real Madrid e Borussia M’Gladbach.
La dirigenza dei Blancos, riunitasi nel CdA ieri, ha congelato la posizione del tecnico francese fino al prossimo mercoledì, quando il Real Madrid si giocherà la permanenza in Europa nella gara contro i tedeschi.
Mentre tutti in Italia parlano di biscotto (un pareggio infatti porterebbe entrambe le squadre agli ottavi, eliminando Inter e Shakhtar), Zidane sa che per restare alla guida del Real dovrà necessariamente vincere. Troppo grave sarebbe la delusione in caso di eliminazione da un girone “alla portata”, per usare un eufemismo. Sicuramente una buona notizia per i nerazzurri, concentrati però a fare il loro contro gli ucraini.
Non aiuta di certo il cammino in Liga dei Blancos. Un misero quarto posto, con la capolista Real Sociedad lontana sette punti (esattamente lo stesso distacco tra Madrid e zona retrocessione) ed i cugini dell’Atletico Madrid avanti di sei lunghezze e con una partita in meno.
Infine, l’atmosfera che si respira all’interno dello spogliatoio non è delle migliori. Zizou sembra aver perso fiducia anche tra i giocatori: il quotidiano Sport, infatti, riporta un’insofferenza da parte di Eden Hazard verso le continue dichiarazioni del tecnico sulla sua forma fisica.