Zidane, rifiutata l’offerta per la panchina di una nazionale
Zinedine Zidane ha rifiutato l’offerta di una nazionale. Secondo quanto riporta il quotidiano francese L’Equipe, l’ex allenatore del Real Madrid ha declinato la proposta della federazione americana. Gli Usa hanno pensato al francese come Ct per i prossimi Mondiali, che si svolgeranno proprio negli Stati Uniti. La federazione statunitense è alla ricerca di un allenatore: il contratto di Berhalter è scaduto il 31 dicembre e l’allenatore è sotto inchiesta per un episodio di violenza ai danni della moglie.
Il no alle nazionali
Zidane non ha rifiutato solo la proposta della nazionale statunitense. Subito dopo la fine dei Mondiali, Brasile e Portogallo hanno fatto un sondaggio per ‘Zizou’, ma lui ha sempre aspettato la panchina della nazionale francese. In settimana ‘Les Bleus’ hanno annunciato il prolungamento del contratto di Didier Deschamps fino al 2026, tagliando fuori Zidane. L’ex pallone d’oro, dopo la decisione della federazione francese, aspetta offerte da importanti club europei. Il suo nome è stato spesso accostato alla Juventus. I bianconeri, però, hanno ancora 2 anni e mezzo di contratto con Allegri e i risultati della squadra sono in netto miglioramento, anche grazie alla fase difensiva organizzata dall’allenatore livornese. Al momento, dunque, Zidane resta libero, ma nei prossimi mesi potrebbero aprirsi alcuni spiragli se qualche top club dovesse fallire i propri obiettivi stagionali.
La carriera da allenatore di Zidane
L’ex numero dieci della Francia ha lasciato la panchina del Real Madrid nell’estate del 2021, dopo aver vinto tre Champions League consecutive con i ‘Blancos’. Zidane ha sempre aspettato una chiamata per la panchina del suo paese, ma non è mai arrivata. Zidane è sicuramente un allenatore di alto profilo, come dimostra il suo palmares, nonostante abbia iniziato il suo percorso in panchina nel 2013, come vice-allenatore del Real Madrid B.