Inter, si muovono i tasselli della cessione. BC Partners avvia la due diligence

Oggi l’Inter scende in campo per l’ottavo di finale di Coppa Italia. Gli uomini di Conte, impegnati anche nella corsa scudetto, puntano a proseguire il loro cammino nella coppa nazionale dove, si opporrà la Fiorentina. Scudetto, Coppa Italia, tanti fronti sui cui deve lottare l’Inter. Un altro “tavolo” importante, senz’altro, è quello relativo al futuro della proprietà. Le voci, circolate settimane addietro, circa un passaggio di consegne ai vertici del club, sta trovando riscontri e, oltremodo, importanti sviluppi. Il Sole 24 Ore prova a delineare i tratti delle prime manovre nerazzurre. Secondo la nota testata economica, infatti, la trattativa non sarà veloce, visti gli instabili tempi che corrono nello scenario pandemico. Zhang è pronto per la cessione dell’Inter, o meglio, del 70% delle quote.

Iniziata la due diligence

Allo stato dell’arte, non vi sono offerte pronte né un piano definitivo. Le parti ragionano con cautela, con l’obiettivo di avere una svolta entro il mese di maggio. Al momento, non vi è stato designato ancor alcun advisor, né consulenti finanziari e legali. Tuttavia, è stata avviata la due diligence, ossia, la “radiografia” completa dei documenti e dei numeri finanziari dell’Inter, da parte del fondo inglese BC Partners. L’uomo di punta del possibile acquirente, è il manager Nikos Stathopoulos che, congiuntamente al consulente di Suning Goldman Sachs, sta muovendo i primi passi per l’ingresso nella Beneamata. Un lavoro condiviso in questa prima fase interlocutoria, prima che gli inglesi affidino “l’opera” a consulenti propri.

CdA straordinario previsto per domani

Eppur si muove. Nonostante le fasi ancora primordiali della cessione, Il Corriere dello Sport, riporta un rilevante aggiornamento. Nella giornata di domani, infatti, dovrebbe avere luogo un CdA straordinario che, presumibilmente, metta a fuoco le caratteristiche di questa Fase 1, relativa alla cessione delle quote. Si parlerà, probabilmente, anche di Tim Williams, CFO dell’Inter che, stando a Il Sole 24 Ore, ha annunciato le proprie dimissioni che, avranno efficacia alla conclusione della trattativa per la cessione del club.

Suning manterrebbe il 30%

Oltre ad avere un quadro preciso della situazione nerazzurra, la fase di studio dei conti, senz’altro porterà ad una valutazione del club, con conseguente offerta. Stando alle indiscrezioni, il fair value dell’Inter dovrebbe attestarsi abbondantemente sotto al miliardo. Nelle intenzioni di Suning, Zhang rimarrebbe in possesso del 31% delle azioni del fondo Lion Rock di Hong Kong, tramite cui il colosso cinese controlla attualmente il club nerazzurro. Una volta chiariti tutti i parametri di natura finanziaria, i potenziali acquirenti si esprimeranno, circa le figure chiave del nuovo establishment. Non è scontato infatti, che gli acquirenti decidano di proseguire con Marotta, l’uomo per eccellenza del progetto di Zhang all’Inter.