Zaniolo: “Non mi sono mai fermato. Mi dite che non porto rispetto, ma…”
Nicolò Zaniolo ha parlato dopo la bella vittoria contro l’Ucraina in un’intervista. Soddisfazione per la prestazione, ma anche una piccola critica ai giornalisti
Nicolò Zaniolo è stato artefice di una prova esaltante e convincente ieri sera a San Siro contro l’Ucraina. Il talento azzurro ha fatto vedere cose che mancavano da tempo. Sulla fascia destra si è dilettato al meglio, fornendo tanti spunti e assist ai compagni. Intervistato dopo la partita, ha affrontato diversi temi, dove si è detto soddisfatto ma ha anche voluto fare una sottolineatura importante nei confronti dei giornalisti. Innanzitutto ha commentato così la vittoria sull’Ucraina:
“Era importantissimo conquistare i tre punti. Noi non siamo quelli visti in Macedonia e il mister prima della partita ci ha chiesto di mettere in campo tutto ciò che avevamo perché non contava nulla se non la vittoria. Siamo contenti, abbiamo espresso anche un buon calcio. Ce lo godiamo questo successo”.
Zaniolo: “Posso fare tre ruoli in campo”
A Zaniolo è stato chiesto se il successo di ieri sera può essere un nuovo punto di partenza per lui: “Io non penso di essermi mai fermato. Faccio sempre ciò che il mister mi chiede e mi metto sempre a disposizione. Tante volte sono etichettato da voi come una persona che non porta rispetto, fuori dalle righe, ma non è così. Io mi metto sempre a disposizione ed è sempre stato così in tutte le squadre in cui ho giocato. Sono veramente felice di questa gara e non mi va di parlare del resto”
Nicolò ha poi parlato del suo ruolo in campo: “Posso giocare esterno, trequarti o mezzala. Però al momento questo è il ruolo che so fare meglio: mi manca ancora qualcosa da migliorare, ma col mister che mi ha detto tante cose riguardo alla fase difensiva e a quella offensiva in campo mi sono sentito a mio agio. Sono contento di questa prestazione”.
Infine, il giocatore dell’Aston Villa ha spiegato cosa ci sia stato ieri sera di diverso rispetto al deludente pareggio contro la Macedonia: “A Skopje ci sono state cose che abbiamo sbagliato, io in primis sul fallo. Ci sono stati errori che abbiamo pagato, anche se poi anche lì siamo stati sfortunati perché abbiamo avuto 2-3 occasioni nitide per segnare e loro alla prima occasione hanno pareggiato. Contro l’Ucraina siamo stati cattivi, siamo entrati determinati e bravi a buttarla in porta”.