Atalanta, Zaniolo è chiamato alla prova da 9
Scocca l’ora di Nicolò Zaniolo in casa Atalanta chiamato ad una prova da 9 dopo l’infortunio rimediato da Retegui e con Scamacca ancora indisponibile
L’Olimpico come teatro, la Lazio come nemica, la fame dell’eroe che vuole chiudere il 2024 da protagonista e regalarsi un 2025 da sogno. Nicolò Zaniolo è pronto a caricarsi l’Atalanta sulle spalle e dopo un avvio di stagione complicato il numero 10 nerazzurro ha l’occasione di prendersi la scena e il posto da centravanti sfruttando l’assenza di Retegui – l’attuale capocannoniere della Serie A – e di Gianluca Scamacca.
L’Atalanta è chiamata ad un tour de force di big match che spaventerebbe i più e dovrà far affidamento su tutti gli elementi della rosa in ogni reparto. Si inizia il 28 dicembre con la sfida contro la Lazio, mentre il 2 gennaio si andrà subito in scena contro l’Inter nella semifinale di Supercoppa Italiana. Poi Udinese, Juventus e Napoli in appena 7 giorni. Qui si vedranno le vere ambizioni della Dea dei miracoli e di Zaniolo dal quale ci si aspettano gol pesanti e prestazioni corali.
Zaniolo, da villain a eroe per conquistare la Dea con una prova da 9
Non aveva iniziato bene la stagione Zaniolo tra infortuni, panchine e prove appena sufficienti in una Atalanta schiacciasassi. La svolta è arrivata, destino vuole, contro la Roma all’Olimpico, dove il più classico gol dell’ex è servito a consolidare una vittoria fino a quel momento mai certa. Il gol pesantissimo da 3 punti a Cagliari e l’assist nell’ultima partita contro l’Empoli per il 3-2 finale confermano che il mindset del ‘cattivo ragazzo’ sta cambiando.
Finora Zaniolo non ha mai iniziato una partita dal 1′ minuto, è sempre subentrato a gara in corso: 9 presenze, 2 gol, 1 assist e 4 ammonizioni sono il rullino di marcia del trequartista classe ’99 ma Gasperini ora si aspetta di più dall’ex Roma, Aston Villa e Galatasaray. Senza Retegui per almeno i prossimi due impegni, il peso dell’attacco potrebbe gravare proprio sulle spalle del numero 10 – come successo contro l’Empoli – e allora anche le prestazioni dovranno necessariamente migliorare.
La Dea bergamasca ha bisogno di un eroe, Zaniolo può scegliere se diventare vivere da eroe o rifugiarsi nel ruolo del cattivo.