Zaniolo a tutto tondo: “A Roma poteva finire diversamente, Spalletti persona diretta”
Nicolo Zaniolo ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica, in cui ha parlato a tutto tondo della sua carriera e del suo momento.
L’ex Roma Nicolò Zaniolo si è raccontato nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Repubblica, in cui ha trattato non solo il suo momento attuale, ma anche altri importanti temi relativi alla sua carriera. Ecco le sue dichiarazioni.
Dalla Roma a Spalletti: le dichiarazioni di Zaniolo a La Repubblica
Sulle differenze tra Italia e Inghilterra dal punto di vista mediatico
“In italia c’è più pressione rispetto all’Inghilterra sia da parte dei media che del pubblico. Qui posso tranquillamente uscire con gli amici o andare a cena con la mia famiglia, mi trovo bene. Mi sto abituando anche al clima”.
Sulla separazione dalla Roma
“Non iniziare guerre mediatiche perché sono cose che non mi piacciono, quindi non farò nessun nome, ma alla Roma le cose potevano finire diversamente. Amo la città, i tifosi, i compagni e la squadra, e questo amore è ricambiato nei miei confronti. Sicuramente ho provato grande delusione. Io ho delle responsabilità ma non solo l’unico ad averle. Quando succedono dei casini vuol dire che tutti fanno la loro parte per farli scatenare, ma ora non ci penso, sono focalizzato sulla Premier ed il futuro”.
Sui tanti infortuni patiti in questi anni
“Mi hanno fatto saltare l’Europeo ed un anno e mezzo di carriera, quindi piu o meno 70/80 partite. Hanno sicuramente rallentato la mia crescita ma mi hanno anche migliorato, mi hanno spinto ad amare ancora di più il mio lavoro”.
Su Spalletti
“Il mister mi è sembrato da subito una persona molto diretta, oltre che preparatissima. Sa perfettamente che cosa vuole vedere in campo, e ti dice le cose in faccia nel bene e nel male. Sinceramente preferisco una persona che mi da dello scarso piuttosto che una che promette e non mantiene. Persone come lui sono difficili da trovare”.