Zanetti su Inter-Sampdoria: “Le minacce ai tifosi? Non accadrà mai più”
In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, è tornato a parlare dei fatti di Inter Sampdoria. L’ex capitano nerazzurro ha condannato fortemente il gesto degli ultrà dell’Inter ed ha aggiunto che non si ripeterà mai più. Queste le parole di Zanetti al quotidiano:
“Spero che quanto accaduto a San Siro, con la curva Nord che si svuota, non succeda mai più. Quest’anno abbiamo registrato tanti sold out: un record nella storia del club. La gente deve tornare allo stadio. Non credo che ora la gente voglia scappare, l’impulso del tifoso è più forte di quel che è accaduto. Però vanno rispettati i valori dello sport. Non voglio dividere i tifosi… parlo di tutti. Cose come quelle dell’altra sera non mi piacciono. Lavoreremo sempre per riempire lo stadio.”
Zanetti sul nuovo stadio dell’Inter
Il vicepresidente nerazzurro ha anche aggiunto delle parole in merito al nuovo stadio per Inter e Milan, raccontando il suo rammarico per la perdita del San Siro:
“Dispiace perdere San Siro: c’è una visione romantica, ma è tempo di grande innovazione. Dobbiamo migliorare la struttura per offrire al tifoso uno stadio all’avanguardia e un’esperienza che vada oltre la partita. Il difetto degli italiani? La fretta. Troppa. In Argentina, quando prendiamo un caffè, ci sediamo a parlare minimo per mezz’ora. Qui bevi l’espresso in piedi e ti saluti. Troppa fretta.”
Zanetti ha anche aggiunto delle splendide parole sul suo ex presidente Massimo Moratti e del loro rapporto:
“Sicuramente il senso di appartenenza. Moratti e suo padre sono l’Inter. Ci sentiamo spesso, per questo club sarà sempre importante. Io cerco di continuare a trasmettere i veri valori dell’Inter come faceva lui”
Così ha parlato Javier Zanetti in una lunga intervista al quotidiano. Il suo amore per questa società e il dispiacere per i fatti accaduti durante la partita tra Inter e Sampdoria lasciano trasparire quanto Zanetti tenga all’Inter.