Zaha e la sua vendetta: doppietta contro il ManUtd e i fantasmi del passato
Finisce 1 – 3 all’Old Trafford: clamorosa vittoria per il Crystal Palace contro il Manchester United con doppieta di Zaha. A nulla è bastato il gol di Van De Beek per i Red Devils, roboante acquisto in sezione di mercato, per battere quel calciatore scartato così superficialmente nel 2014.
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— Crystal Palace F.C. (@CPFC) September 20, 2020
Aveva solo 19 anni Wilfried Zaha quando approdò a Manchester, ultimo acquisto in carriera dello storico allenatore Sir Alex Ferguson, proprio dal Crystal Palace. Ma quello che doveva essere per lui la realizzazione di un sogno, in realtà fu l’inizio di incubo.
Mesi trascorsi in panchina senza la possibilità di mettersi in mostra, causa principalmente del rapporto difficile con l’allora allenatore Moyes, arrivando addirittura ad essere ceduto nella sessione di mercato di gennaio.
A quel tempo, infatti, i pettegolezzi sostenevano che l’allenatore scozzese punisse Zaha per una presunta relazione con sua figlia. Voci che hanno creato per il calciatore un clima difficile da affrontare:
“Al club nessuno mi diceva niente e io non sapevo proprio che fare. Mi stavano tutti addosso e sentivo di dover dire qualcosa. Ero lì, da solo, ad avere problemi perchè la gente mi diceva che ero andato a letto con la figlia dell’allenatore e che era per quello che non giocavo”
Nessuno conosce la verità sulla questione, ma di sicuro sembra non esserci stata una buona gestione mediatica da parte del club di Manchester:
“Avevo appena 19 anni, ho vissuto tutto questo da solo, lontano dalla mia famiglia. Questa storia è andata avanti così a lungo che a un certo punto mi sembrava assurdo che l’allenatore non venisse da me a dirmi qualcosa al riguardo. Ancora oggi, la gente pensa che sia una storia vera. E pensare che io non ho neanche mai conosciuto la figlia di Moyes.”
Nella sessione di mercato di gennaio 2014 lascia prematuramente il Manchester United per il Cardiff, per poi tornare al Crystal Palace.
Tornato nella squadra che lo ha cresciuto da quando aveva 12 anni, Wilfried Zaha, 6 anni dopo si prende la sua rivincita.