Zaccagni-Lazio ai ferri corti | Lotito dice la sua e crea un vespaio di polemiche
Nuovi problemi nel tormentato pre-season della Lazio targata Baroni. Scoppia il caso Zaccagni. E Lotito crea nuove polemiche.
Non c’è pace per la Lazio di questi periodi. A dirla tutta, un periodo prolungato. Dall’addio di Sarri in poi, tanti dubbi e poche certezze. Il mini regno di Tudor è finito ancora prima di cominciare. Le partenze illustri di Luis Alberto e Immobile.
La contestazione plateale dei tifosi biancocelesti indirizzata verso un unico responsabile, a detta loro: Claudio Lotito. Il presidente dei capitolini a dirla tutta sta comprando, ma non riesce proprio a placare i mugugni biancocelesti.
Quattro acquisti sono stati ufficializzati: Loum Tchaouna (ala destra) dalla Salernitana, l’ottimo Noslin che ha suon di gol ha salvato l’Hellas Verona nello scorso, Fisayo Dele-Bashiru (in prestito), Nuno Tavares (infortunatosi nel primo test match).
Dulcis in fundo Gaetano Castrovilli, un acquisto importante se dovesse mettersi definitivamente alle spalle il brutto infortunio che lo ha costretto a stare fermo per oltre un anno. Neanche il pensiero stupendo di provare a portare il Bandito James Rodriguez a Roma, ha placato l’ira funesta dei tifosi della Lazio.
Il nuovo caso
Come se non bastassero tutti questi problemi, eccone un altro all’orizzonte. È stato il Messaggero Roma ha far scoppiare il caso Zaccagni. Sì, il nuovo capitano della Lazio. “Scelta mia, attenta e ponderata, è il giocatore giusto, un Nazionale che si è legato a questo club, ha i valori giusti”.
Così parlò Marco Baroni. Ma le sue parole non sono riuscite a tranquillizzare uno spogliatoio in subbuglio, a cui la scelta dell’allenatore non è andata giù.
Le parole di Lotito
Secondo Il Messaggero, infatti, Danilo Cataldi e altri big del gruppo squadra avrebbero storto il naso, infastiditi da una decisione che è sembrata arrivare dall’alto piuttosto che dalla volontà del tecnico.
Così Lotito è dovuto intervenire. “Marusic e Provedel avrebbero scelto Cataldi? Mica decide la squadra, ma Baroni, che ha puntato su chi incarna i valori della Lazio”. Queste le parole presidenziali, che ci tiene a sottolineare la sua totale estraneità alla decisione presa da Marco Baroni. “Io non ho parlato col tecnico né ho fatto alcun discorso al gruppo. Voglio restare fuori dalle dinamiche dello spogliatoio. Abbiamo iniziato un progetto e un ciclo nuovo, presto tutta gente che non pensa al singolo ma al bene collettivo”. I tifosi, ovviamente, la pensano diversamente.