Youssoufa Moukoko: annotate questo nome e non dimenticatelo perchè stiamo parlando di uno dei possibili crack del calcio europeo che il Borussia Dortmund, finalmente, potrebbe far esordire a breve in prima squadra.
Finalmente perché il ragazzo, venerdì prossimo compirà 16 anni, età minima per poter esordire in Bundesliga secondo i regolamenti attuali e si appresta a diventare il più precoce a farlo, superando Nuri Sahin che detiene attualmente il record avendo esordito a 16 anni e 11 mesi.
Vi starete chiedendo il perché di tanto scalpore, si tratta di un esordio di un ragazzo come tanti altri dopo tutto, ma non è così.
Almeno stando ai numeri ci sentiamo di dire che siamo al cospetto di qualcosa di diverso che potrebbe diventare grande, forse anche grandioso, in un lasso di tempo molto breve.
Per farvi capire di cosa stiamo parlando, vi basti sapere solo che nella stagione 2017/2018, Youssoufa Moukoko si è letteralmente appropriato del titolo di capocannoniere del campionato mettendo a segno 40 reti a soli 12 anni.
Avete letto bene: 12 anni. Personalmente a 12 anni era già tanto se nella scuola calcio in cui giocavo riuscivo ad imbroccare tre passaggi di fila, ma tant’è e andiamo oltre.
Nella stagione successiva si migliora concludendo con 50 reti complessive con un totale nella rappresentativa U17 di 90 reti in 56 partite.
Il Borussia Dortmund non vuole fare di Moukoko un nuovo Freddy Adu (con tutto il rispetto di questo mondo) ma sa di avere tra le mani un gioiello purissimo che da quando è stato aggregato all’Under 19 ha messo a segno la bellezza di 51 gol in 32 partite, giusto per non farsi mancare nulla.
L’inizio di questa stagione è stato a dir poco devastante: 4 partite giocate e 13 gol fatti tra campionato (10 gol in tre gare) e coppa (3 in una gara sola) e non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se si fosse giocata la Youth League, ferma per ora a causa dell’emergenza CoronaVirus.
Il nuovo fenomeno del calcio tedesco raccoglie complimenti a destra e manca.
Il suo allenatore delle giovanili, Lars Ricken ha dichiarato: “Youssoufa Moukoko segna molti gol non tanto per le sue grandi misure atletiche, ma grazie a un’evidente superiorità calcistica e a un approccio giocoso al calcio”.
Nel frattempo, il Borussia Dortmund si prepara a farlo esordire in prima squadra dopo averlo inserito già nella lista B delle competizioni europee, mostrando di avere una gran fiducia nel talento del ragazzo oltre al fatto di volerlo proteggere anche da attacchi esterni, come nel caso degli insulti razzisti ricevuti poco meno di un mese fa.
Il più giovane calciatore ad aver mai esordito in Champions League fu Celestine Babayaro (16 anni e 86 giorni) quindi teoricamente Moukoko potrebbe prendersi questo primato che resiste dal lontano 1994.
Mentre Nuri Sahin gli manda degli auguri un po’ “particolari” (Fino ad ora per lui c’è sempre stato il sole. Non ha mai avuto giorni di pioggia ma quei giorni arriveranno. Quindi è importante che abbia persone al suo fianco che lo accompagnino e gli spieghino che anche i momenti negativi fanno parte del mestiere), il giovane si dichiara piuttosto ambizioso.
In un’intervista alla Bild, infatti ha dichiarato di puntare dritto al titolo della Bundes con il Borussia, oltre che alla Champions League ed anche al pallone d’oro.
Date le premesse, l’entusiasmo è più che giustificato; resta da vedere se l’approdo nel calcio “dei grandi” sarà per lui un’ulteriore conferma o l’inizio della fine delle sue ambizioni.