Yildiz, dal Bayern Monaco alla Juventus: “Ecco perché ho scelto i bianconeri”

Yildiz, l'intervista a Il Corriere dello Sport: il retroscena sul passaggio alla Juventus

Yildiz, l'intervista a Il Corriere dello Sport: il retroscena sul passaggio alla Juventus (Getty Images) - calcioinpillole.com

Kenan Yildiz ha rilasciato una interessante intervista alla BILD tedesca. Il giovane talento ha parlato del suo trasferimento dal Bayern alla Juventus.

Periodo pieno di soddisfazione per Kenan Yildiz, il giovane talento della Juventus che da pochissimo è stato promosso in prima squadra. Massimiliano Allegri ha osservato per tempo le sue qualità, e di recente non ha avuto più dubbi che il classe 2005 turco meritasse il grande salto. Ha già esordito con la maglia bianconera tra i grandi, dopo aver passato l’ultima stagione nella formazione Next Gen. Yilidz, secondo l’opinione generale, è un predestinato. Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, nel 2022 si è trasferito alla Juventus a titolo gratuito. Il 18enne ha rivelato alcuni retroscena del trasferimento dai bavaresi alla Vecchia Signora. Dichiarazioni cruciali quelle di Kenan alla BILD tedesca.

Yildiz: “Il debutto è stato un sogno”

Kenan Yildiz ha spiegato come e perché ha lasciato il Bayern Monaco per sposare la causa juventina. Tanta decisione nelle sue parole: “Lasciare la Germania è stato strano, ma la Juventus mi ha presentato il miglior progetto sportivo in assoluto e i dirigenti del Bayern si sono mossi con il mio entourage in ritardo, nonostante fossero intenzionati a trattenermi. Ho creduto subito alla possibilità di sfondare a Torino. Dopo l’Under 19 e la Next Gen, in estate, mi hanno permesso di andare in tournée negli Stati Uniti con la prima squadra: è stato incredibile, perché ho iniziato a condividere gli allenamenti con giocatori come Chiesa e Vlahovic, che prima ammiravo soltanto in tv!“.

In seguito, Yildiz ha parlato del suo rapporto con Allegri e del debutto in prima squadra, la corporazione di un sogno: “Ho un ottimo legame con il mister, che è un grande allenatore e anche una grande persona. Quando ho debuttato, per me, si è avverato un sogno: è stata un’esplosione di emozioni! Ed è speciale militare nello stesso club in cui hanno giocato dei miei idoli come Baggio, Zidane e Del Piero”.