West Ham, Zouma davanti alla corte si dichiara colpevole di aver picchiato il gatto
Kurt Zouma, il difensore francese del West Ham ha ammesso in tribunale di essere colpevole del maltrattamento fisico al suo gatto. Il giocatore aveva preso a schiaffi e calci l’animale per poi diffondere il video sui social con la collaborazione di suo fratello, il tutto lo scorso febbraio.
L’udienza di Zouma: ammette di essere colpevole dei maltrattamenti al gatto e della diffusione del video con l’aiuto del fratello
A dichiararsi colpevole davanti alla corte anche il fratello di Zouma, Yoan che gioca per il FC Dagenham & Redbridge. I due calciatori rispettivamente di 27 e 24 anni hanno ammesso di essere colpevoli di due capi d’accusa. Ecco alcuni dettagli riportati da BBC Sport sull’udienza: alla corte è stato detto che il filmato inquietante è stato girato a casa del giocatore del West Ham e pubblicato su Snapchat da suo fratello il 6 febbraio. In seguito è stato visto da una donna che aveva inviato dei messaggi a Yoan e che aveva sollevato la preoccupazione. Il video ha mostrato Zouma mentre faceva volare il gatto attraverso la cucina, per poi lanciargli un paio di scarpe e schiaffeggiarlo alla testa.
Il procuratore Hazel Stevens ha detto alla corte che Kurt Zouma avrebbe pronunciato anche questa frase: “Giuro che lo ucciderò, giuro che lo ucciderò”. Il calciatore alla fine dell’udienza ha ammesso i due capi d’accusa per aver causato sofferenze inutili a un animale protetto dalla Animal Welfare Act.