Un solo anno è bastato al Watford per tornare tra le grandi del calcio inglese: la vittoria a Vicarage Road per 1-0 contro il Millwall ha sancito la promozione dalla Championship alla Premier League, grazie al calcio di rigore trasformato da Ismaïla Sarr.
Negli Hornets, è stato decisivo il cambio in panchina nel corso della stagione. Risultati altalenanti, seppur in zona play-off, hanno costretto la famiglia Pozzo cambiare guida tecnica. Il serbo Vladimir Ilić, che non ha saputo convincere, è stato protagonista anche un litigio con l’attaccante Troy Deeney, uno dei senatori rimasti dopo la retrocessione dell’anno scorso. Alla 20° giornata, Francisco Muñoz ha preso il suo posto, diventando il quinto allenatore del Watford in poco più di un anno.
Per Muñoz, un obiettivo importante, perché è diventato il quarto tecnico spagnolo a guadagnarsi una promozione nella storia del calcio inglese. Prima di lui, ci furono Roberto Martinez (2007/08 con lo Swansea), Aitor Karanka (2015/16 con il Middlesbrough), e Rafael Benitez (2016/17 con il Newcastle). Per il club, invece, è la sesta promozione nella massima serie inglese, la quarta nella nuova Premier League, dopo quella della stagione 2014/15.
Dall’arrivo di Muñoz, dopo un assesto iniziale, una cavalcata piena di continuità per raggiungere il 2° posto in classifica nell’ultima parte di campionato. Il 40enne ha saputo trasformare i frequenti pareggi in vittorie (17 in 24 partite), e rendere la difesa a 3, composta da Francisco Sierralta, William Troost-Ekong e Kiko Femenía, dietro al portiere Daniel Bachmann, sempre più difficile da sconfiggere.
Il salto di qualità si è notato anche dal punto di vista tattico. Poco funzionale e interessante all’inizio, il Watford ha iniziato a colpire con il proprio reparto offensivo: João Pedro, Ken Sema e Ismaïla Sarr, quest’ultimo alla sua miglior stagione fin qui in carriera con 13 gol e 10 assist dopo esser rimasto nonostante la retrocessione. Proprio Sema e Sarr sono stati assoluti protagonisti con una doppietta l’uno nel 6-0 di febbraio rifilato al Bristol City.
C’è anche un po’ di Italia nella festa giallonera: Achraf Lazaar (ex Palermo), Adam Masina (ex Bologna), William Troost-Ekong, Ken Sema, Stipe Perica (ex Udinese) e Nathaniel Chalobah (ex Napoli). Tanti giocatori che hanno giocato nel campionato di Serie A e che adesso possono sognare di calcare i campi della Premier.
Dopo una lunga militanza nelle serie minori del calcio inglese, il Watford viene promosso per la prima volta in First Division nella stagione 1981/82 con Graham Taylor in panchina, ma 7 anni dopo gli Hornets cadono di nuovo in Second Division. Nella stagione successiva fu immediato il tentativo di risalire, ma perde ai play-off con il Blackburn. Taylor, scomparso nel 2017, dà le sue definitive dimissioni nel 2001 – con i gialloneri tornati nella massima serie al 9° posto – per essere sostituito da Gianluca Vialli, appena esonerato dal Chelsea. Tramite finali play-off, le promozioni che arrivano sono quelle delle stagioni 1998/99 (2-0 al Bolton) e 2005/06: 3-0 al Leeds, con un Marlon King da 22 gol in campionato.