Watford in Premier League: dal genio Muñoz alla squadra “italiana”

Watford in Premier League: dal genio Muñoz alla squadra “italiana”

Photo: Andrew Aleksiejczuk

Un solo anno è bastato al Watford per tornare tra le grandi del calcio inglese: la vittoria a Vicarage Road per 1-0 contro il Millwall ha sancito la promozione dalla Championship alla Premier League, grazie al calcio di rigore trasformato da Ismaïla Sarr.

La svolta in panchina: da Ilić a Xisco Muñoz

Negli Hornets, è stato decisivo il cambio in panchina nel corso della stagione. Risultati altalenanti, seppur in zona play-off, hanno costretto la famiglia Pozzo cambiare guida tecnica. Il serbo Vladimir Ilić, che non ha saputo convincere, è stato protagonista anche un litigio con l’attaccante Troy Deeney, uno dei senatori rimasti dopo la retrocessione dell’anno scorso. Alla 20° giornata, Francisco Muñoz ha preso il suo posto, diventando il quinto allenatore del Watford in poco più di un anno.

Per Muñoz, un obiettivo importante, perché è diventato il quarto tecnico spagnolo a guadagnarsi una promozione nella storia del calcio inglese. Prima di lui, ci furono Roberto Martinez (2007/08 con lo Swansea), Aitor Karanka (2015/16 con il Middlesbrough), e Rafael Benitez (2016/17 con il Newcastle). Per il club, invece, è la sesta promozione nella massima serie inglese, la quarta nella nuova Premier League, dopo quella della stagione 2014/15.

Watford, un team vincente per la Premier League

Dall’arrivo di Muñoz, dopo un assesto iniziale, una cavalcata piena di continuità per raggiungere il 2° posto in classifica nell’ultima parte di campionato. Il 40enne ha saputo trasformare i frequenti pareggi in vittorie (17 in 24 partite), e rendere la difesa a 3, composta da Francisco Sierralta, William Troost-Ekong e Kiko Femenía, dietro al portiere Daniel Bachmann, sempre più difficile da sconfiggere.

Il salto di qualità si è notato anche dal punto di vista tattico. Poco funzionale e interessante all’inizio, il Watford ha iniziato a colpire con il proprio reparto offensivo: João Pedro, Ken Sema e Ismaïla Sarr, quest’ultimo alla sua miglior stagione fin qui in carriera con 13 gol e 10 assist dopo esser rimasto nonostante la retrocessione. Proprio Sema e Sarr sono stati assoluti protagonisti con una doppietta l’uno nel 6-0 di febbraio rifilato al Bristol City.

C’è anche un po’ di Italia nella festa giallonera: Achraf Lazaar (ex Palermo), Adam Masina (ex Bologna), William Troost-Ekong, Ken Sema, Stipe Perica (ex Udinese) e Nathaniel Chalobah (ex Napoli). Tanti giocatori che hanno giocato nel campionato di Serie A e che adesso possono sognare di calcare i campi della Premier.

Le altre promozioni nella storia del Watford

Dopo una lunga militanza nelle serie minori del calcio inglese, il Watford viene promosso per la prima volta in First Division nella stagione 1981/82 con Graham Taylor in panchina, ma 7 anni dopo gli Hornets cadono di nuovo in Second Division. Nella stagione successiva fu immediato il tentativo di risalire, ma perde ai play-off con il Blackburn. Taylor, scomparso nel 2017, dà le sue definitive dimissioni nel 2001 – con i gialloneri tornati nella massima serie al 9° posto – per essere sostituito da Gianluca Vialli, appena esonerato dal Chelsea. Tramite finali play-off, le promozioni che arrivano sono quelle delle stagioni 1998/99 (2-0 al Bolton) e 2005/06: 3-0 al Leeds, con un Marlon King da 22 gol in campionato.