Walter Sabatini a tutto tondo: “Inchiesta Juve? Mi sento defraudato”

Walter Sabatini a tutto tondo: “Inchiesta Juve? Mi sento defraudato”

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

L’ex direttore sportivo di Roma, Inter, Bologna e tante atre società italiane, Walter Sabatini ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Il ds ha parlato di svariati argomenti: dalla situazione caotica in casa Juventus, con l’inchiesta in primo piano, alla situazione del campionato italiano in vetta alla classifica. Sabatini si è detto “defraudato” di uno Scudetto per via della Juve, ed ha descritto il gioco del Napoli come “erotico”. Ecco alcune delle sue parole al quotidiano.

Walter Sabatini sul campionato, sulla corsa Scudetto e sul Napoli

Walter Sabatini
(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

“Riaprtenza è un’incognita per tutti, questo stop è stato scomodo. Per il Napoli ho una simpatia particolare per l’amicizia profonda che mi lega a Spalletti. Il Napoli gioca un calcio erotico, sensuale, appunto vicino all’erotismo. Gioca per il piacere di farlo”. 

Su Kvaratskhelia

“Kvaratskhelia. Il georgiano è come la Locomotiva di Guccini, un giovane puledro che appena liberato il freno morde la rotaia con muscoli d’acciaio. Purtroppo il colpo non l’ho fatto io”.

Roma, squadra “noiosa”

 “È una squadra noiosa, gioca un calcio sparagnino, che non mi piace. Poi può vincere, perché Mourinho è un maestro nel vincere. Basta ricordare come hanno vinto contro la Salernitana l’anno scorso: quel punto a Roma sarebbe stato per noi il punto della salvezza, poi ottenuta all’ultima giornata”.

Sulla Salernitana

“Venendo in auto mi sono detto: sono andato via quando la luce dilagava. E sono rammaricato per questo. Puoi godere della luce se alle spalle hai qualcosa di importante. Ancora oggi ho un desiderio da esaudire: mangiare un pescetto fritto a piedi nudi in riva al mare. Mi è rimasto qui”. 

Sull’inchiesta della Juventus

Walter Sabatini
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

“Cosa ne penso? Mi sento defraudato. Mentre la Juve faceva quello che le viene contestato, io perdevo un campionato a Roma con 87 punti”.