Vuoi venire in prestito con diritto di riscatto? No grazie: De Ligt fa saltare l’operazione all’ultimo minuto | Era tutto perfetto
Bayern Monaco disposto a privarsi di Matthijs de Ligt, ma l’ex difensore della Juventus ha mandato all’aria la trattativa. Il retroscena.
L’avvento di Tuchel non lo ha certo aiutato, ma Matthijs de Ligt pensava a ben altra esperienza in Bundesliga. D’altronde il Bayern Monaco aveva messo mano al portafoglio per strapparlo alla Juventus: 67 milioni di euro più dieci di bonus. Una signora cifra.
Con Julian Nagelsmann tutto sembra andare secondo i piani dell’olandese. Subito un titolo alla prima con la maglia del club più importante, vincente e prestigioso di Germania, campione di Supercoppa con un iconico 5-3 nella finale con Lipsia.
De Ligt si guadagna un posto da titolare fisso con i campioni di Germania, non sembra quello della Juventus, o più precisamente quello dell’Ajax, ma comunque mantiene fede alle promesse, ignaro di quel che sarebbe successo di lì a poco.
Nagelsmann, ora cittì della Nationalmannschaft che proverà a vincere l’Europeo casalingo, in programma dal 14 giugno al 14 luglio, non va più a genio a una parte della dirigenza. Eppure va alla grande. O meglio, è primo con il Dortmund col fiato sul collo, ma elimina il PSG di Messi e Mbappé con una facilità estrema, senza neanche subire un gol. Ma l’acredine tra le parti esplode, il tecnico viene destituito, sostituito da Tuchel. L’inizio della fine di un de Ligt che cala di prestazioni e perde il posto da titolare.
Il contentino
Il Bayern riesce a vincere la Bundesliga più per demeriti del Dortmund (harakiri all’ultima giornata con il Mainz, un pari assurdo) che per meriti suoi. De Ligt scende nelle gerarchie di Tuchel. E anche in questa stagione, gioca poco. Anche perché il Bayern paga la clausola rescissoria al Napoli e si prende per 50 milioni di euro un certo Kim.
“Matthijs de Ligt è in forma per giocare, senza alcun tipo di preoccupazione. Ieri si è allenato a fondo, quindi non ho motivo di preoccuparmi. Può partire dall’inizio”. Non ingannino le parole di Tuchel, de Ligt torna titolare perché Kim è in Coppa d’Asia. Un contentino quello del tecnico del Bayern all’ex Juventus.
Il paradosso dei paradossi
In questo contesto il Bayern aveva ammiccato all’idea che il PSG potesse prenderlo per sostituire un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano: Skrniar, la cui stagione è finita anzitempo per un brutto infortunio.
Secondo L’Equipe la trattativa tra Bayern e PSG era pure ben avviato. Eppure sarebbe stato proprio de Light a dire no al Paris Saint-Germain: il club francese ci avrebbe provato nelle ultime ore del mercato, invano, prima di ripiegare su Leny Yoro. Strano davvero il mondo del calcio, pieno di paradossi: De Ligt, quindi, resterà a Monaco di Baviera. Almeno fino a giugno, sicuro.