Vuoi venire in Nazionale? Dal Milan un altro oriundo: manca la risposta definitiva
Un calciatore del Milan ha ricevuto la proposta per entrare in Nazionale con la doppia cittadinanza. Ecco la sua risposta.
Non devono essere settimane semplici per Luciano Spalletti. Essere il Ct della Nazionale italiana significa ritrovarsi sempre e comunque esposti alle critiche e alla rabbia dell’opinione pubblica.
In una nazione che venera il calcio in tutte le sue forme, l’attaccamento alla nazionale tende purtroppo a trasformarsi spesso in un vero e proprio tiro al bersaglio a chi la allena quando i risultati diventano troppo negativi. Lo sa bene Gian Piero Ventura che, nonostante un’ottima carriera da allenatore, continua ad essere ricordato esclusivamente come colui che ci ha portati all’eliminazione dai Mondiali del 2018, dopo oltre mezzo secolo di partecipazione continua.
Manca ormai pochissimo alla sfida con la Macedonia del Nord che sarà decisiva per le qualificazioni a Euro 2024. E Spalletti sa fin troppo non riuscire a qualificarsi ad Euro 2024 da campioni in carica della competizione, sarebbe l’ennesimo dramma sportivo per i tifosi italiani.
Il problema è che il tecnico di Certaldo ha preso gli azzurri in corsa a metà del mese di agosto, e di tempo per plasmare il suo gruppo e infondergli le sue idee tattiche, ne ha avuto pochissimo.
Spalletti continua nel solco tracciato da Mancini sugli oriundi
Una delle poche certezze è che Spalletti ha voluto continuare il percorso già tracciato da Mancini lo scorso anno, alla ricerca di calciatori da naturalizzare che possano migliorare il gruppo.
L’esterno dell’Inter Carlos Augusto, ha ad esempio confessato che prima di scegliere il Brasile aveva ricevuto una chiamata da Spalletti che gli aveva proposto di entrare invece nella nazionale italiana, e questo è accaduto anche con l’oriundo Soulé.
Il Ct della Nazionale lo chiama, ma lui non è ancora convinto
Ma Spalletti non è certo il solo allenatore delle nazionali che ha deciso di perseguire questa strategia per migliorare il gruppo. Nel Milan ad esempio, c’è un calciatore a cui è stata fatta la stessa proposta da un paese straniero.
Stiamo parlando di Adli che finalmente sta trovando spazio con Pioli nell’inedito ruolo di regista, fornendo in molte partite prestazioni molto convincenti. Adli è di origini francesi e algerine, ed è per questo che proprio l’Algeria aveva fatto un tentativo per convincerlo a vestire la maglia della nazionale. Come ha dichiarato il tecnico dell’Algeria Djamel Belmadi: “Ho parlato con lui più volte dai tempi del Bordeaux La palla è nel suo campo. Ho effettuato l’approccio in ambito tecnico spiegandogli il progetto. Non c’è bisogno di fare altro per convincerlo. Ma non ha detto di essere disponibile”