“Vorrei allenare la Juve”: si propone e lo dice a Giuntoli | Il grande ex è pronto a tornare

“Vorrei allenare la Juve”: si propone e lo dice a Giuntoli | Il grande ex è pronto a tornare

Cristiano Giuntoli, amministratore delegato della Juventus - lapresse - calcioinpillole

Pieni poteri a Giuntoli. Sarà l’attuale amministratore delegato a scegliere il tecnico per la prossima stagione. Allegri o il nuovo?

Le recenti parole di Elkann nella lettera agli azionisti di Exor possono essere interpretate in tanti modi, come è stato fatto dalla stampa di settore italiana. Chi dice una cosa (il ciclo di Allegri è terminato), chi ne dice un’altra (non è affatto detto).

Ma c’è un dato oggettivo. Sarà Cristiano Giuntoli a decidere chi sarà l’allenatore della Juventus nella stagione che verrà. Un po’ come sta succedendo al Milan dopo l’intervista di Gerry Cardinale che ha impalmato Zlatan Ibrahimovic a numero due rossonero.

Giuntoli sa il fatto suo, dice e non dice. “Allegri sta facendo un grande lavoro”. A Max a inizio anno gli è stato chiesto di riportare assolutamente la Juventus in Champions League, almeno la finale di Coppa Italia (vale anche l’accesso alle Final Four di Supercoppa), la valorizzazione dei giovani, abbassando i costi del gruppo squadra.

Gli ultimi due obiettivi sono stati già centrati. Vuoi per necessità, vuoi per talento, sono tantissimi i Next Gen bianconeri lanciati negli ultimi due anni: alcuni fanno parte in pianta stabile del gruppo squadra della Signora, altri torneranno per restare, vedi Soulé, leggasi Hujsen. L’abbassamento dei costi della rosa bianconera ne è una inevitabile conseguenza del lavoro di Max.

E se la Juve non andrà al Max?

Anche i primi due obiettivi richiesti ad Allegri stanno per essere raggiunti. Seppur con un andamento lento, la Juve è serenamente terza e volerà all’Olimpico per incontrare la Lazio con un vantaggio di due gol nella semi di ritorno di Coppa Italia.

Eppure Max Allegri è in discussione, principalmente per come si sta dirigendo verso quegli obiettivi. Non si spiegherebbe altrimenti le voci su Thiago Motta, deus ex machina della favola Bologna, che piace tantissimo alla dirigenza bianconera, principalmente per una visione di gioco completamente differente da Allegri.

Carlitos Tevez
La nuova carriera di Carlos Tevez, è l’allenatore dell’Independiente – ansa – calcioinpillole

Il nuovo che avanza

La Juventus starebbe ammiccando al nuovo che avanza. Sperimentare qualcosa di diverso da Allegri, sempre con in testa la competitività. Per questo ad oggi Thiago Motta è l’indiziato numero uno a prendere la panchina bianconera, se ci dovesse essere una rottura con Max Allegri.

E poi c’è una soluzione esotica, un grande ex che si sta proponendo alla Juventus. Nientepopodimeno che Carlos Tevez. L’ex Bandito argentino ha intrapreso la strada dell’allenatore. E ora sta guidando l’Independiente. Con un chiodo fisso. “L’Italia è nel mio cuore – dice Tevez in un’intervista rilasciata a Tuttosport – mi piacerebbe tanto, magari da allenatore. La Serie A è uno dei migliori campionati al mondo e penso di dover crescere per meritarmela”. Giuntoli prende nota, magari non nell’immediato futuro, ma non si sa mai…