L’esperienza di Quique Setien sulla panchina del Barcellona non è stata delle più felici. Arrivato in blaugrana a gennaio per sostituire Valverde, Setién ha guidato il Barcellona all’eliminazione dalla coppa nazionale, al 2° posto in un campionato che sembrava vinto, e alla disfatta in Champions League, venendo sollevato dall’incarico sette mesi dopo averlo assunto. Al suo posto, i catalani hanno chiamato Ronald Koeman, che per accettare la panchina blaugrana si è liberato da quella della Nazionale olandese. Peccato, tuttavia, che ora Quique Setien minacci di adire le vie legali contro il Barcellona proprio per via del suo esonero. O presunto tale.
Prima, però, è doveroso un passo indietro. El partidazo de COPE ha diffuso martedì la notizia per cui Koeman non possa sedere sulla panchina blaugrana in partite ufficiali perché il Barcellona ha ancora sotto contratto Quique Setien. Il club catalano, infatti, non ha ancora trovato l’accordo per la rescissione del contratto con il tecnico di Santander, che chiede un sostanzioso indennizzo economico per chiudere la questione. Lo stallo tra Setién e il Barcellona, di conseguenza, impedisce alla Federazione spagnola di autorizzare Koeman ad accomodarsi sulla panchina del Camp Nou.
Una storia intricata, che ieri si è arricchita di un ulteriore capitolo. Quique Setien ha diffuso infatti una nota congiunta con il suo staff spiegando come il Barcellona lo abbia, di fatto, licenziato senza accordo.
“Dopo un mese di silenzio assoluto da parte del Barcellona, e dopo varie richieste da parte nostra, solo ieri abbiamo ricevuto le prime comunicazioni ufficiali, via burofax. Tali comunicazioni rivelano l’intenzione del club di non rispettare i contratti firmati a gennaio. Nel mio caso, è pubblico e noto che il giorno 17 agosto il club ed il presidente abbiano annunciato il mio esonero con effetto immediato. Poi nessuna notizia fino a ieri, 16 settembre, quando mi è stata inviata per la prima volta la comunicazione scritta del suddetto esonero, senza alcuna buonuscita. Al corpo tecnico, con nostra sorpresa, è stata comunicata invece la futura ricollocazione nel club. Pertanto, io e il mio staff siamo stati costretti ad affidare la risoluzione del conflitto ai nostri avvocati, ricorrendo alle relative azioni legali.”
Nella fase tutt’altro che semplice che sta vivendo, il Barcellona deve sciogliere dunque un altro nodo. Dal club traspare una certa tranquillità per l’esordio in Liga del 27 settembre, ma le parole di Quique Setien non sembrano promettere niente di buono per i blaugrana.