“Voglio giocare in Champions”. Ciao, ciao Udinese | La mossa anticipata a gennaio da parte della big

Le dichiarazioni del bianconero aprono a una clamorosa mossa anticipata per il mercato di gennaio. Ciao, ciao Udinese. Si tratta.

La mostra di gioielli dell’Udinese è stata quest’anno avvalorata da chi non te l’aspetti. Tranne i Pozzo c’era molta diffidenza attorno a Kosta Runjaic, l’allenatore giramondo, austriaco di nascita nonostante le origini serbe, tedesco di nazionalità.

Una mossa che si pensava azzardata dopo lo spettro della retrocessione evitato lo scorso anno nei minuti finali dell’ultima giornata quando i bianconeri allenati da Fabio Cannavaro andarono a vincere a Frosinone, condannando Di Francesco a un’amara Serie B.

Runjaic è venuto per non far soffrire l’Udinese. La voglia di un campionato tranquillo era l’obiettivo dichiarato da parte dei Pozzo. L’ex Legia ha messo subito le cose in chiaro con un inizio sprint, valorizzando la qualità presente nel suo gruppo squadra, non del tutto espressa nella stagione passata.

Il primo a beneficiarne è stato Lorenzo Lucca, riscattato in fretta e furia dall’Udinese questa estate dal Pisa. All’improvviso però l’attaccante ha avuto un minutaggio ridotto e qui che sono scattate le ipotesi di mercato.

Due big su di lui

Dietro a quello switch da parte di Runjaic in molti hanno pensato come a volerlo preservare per una cessione a gennaio, con lo spettro infortunio d’altronde non si può stare tranquilli. Il nome di Lucca è finito accanto a quello del Napoli, che non ha un vice Lukaku.

Ma c’è anche la Juventus in prima fila per prendere il classe 2000, finito nel frattempo nel giro della Nazionale di Spalletti. L’Udinese potrebbe intascare molto più degli otto milioni di euro spesi per prenderlo a titolo definitivo dal Pisa. Ma non c’è solo Lucca che fa gola alle big.

Parole e fatti

“Sicuramente ho l’ambizione di giocare in Champions League e Premier League, spero che ciò accada”. Parola di Jaka Bijol, difensore dell’Udinese e della nazionale slovena (di cui è vice capitano), cercato praticamente da mezza Italia e non solo. C’è tempo per la Premier: il classe 1999 potrebbe restare in Italia ma cambiare maglia a giugno, oppure essere prenotato per giugno.

“Credo che l’Inter sia ancora la squadra più forte in Italia, contro la Lazio hanno dimostrato ancora una volta di essere pronta quando arrivano le grandi partite – sottolinea il bianconero a The Italian Football Podcast – in Europa spero vinca una delle squadre italiane e, se devo scegliere, dico Inter”. Già l’Inter: a Simone Inzaghi serve un difensore, e quanto pare c’è un sentimento reciproco: “Bello sentire il mio nome accostato a quello dell’Inter”. A Marotta piace anticipare le mosse di mercato prima di giugno (vedi Taremi e Zielinski l’anno scorso) chissà se accadrà di nuovo.