Con il mercato che si avvicina si torna a parlare di un Vlahovic in partenza: il PSG è sempre in pressing e il serbo commenta.
Dopo l’ennesima prova scialba della stagione contro il Cagliari, la Juventus si gioca tutto contro la Lazio. All’Olimpico va in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia, ultima chance per i bianconeri di non terminare il terzo anno consecutivo a mani vuote.
Si ripartirà dal 2-0 conquistato all’Allianz Stadium nella gara di andata firmato da Federico Chiesa e da Dusan Vlahovic. La qualificazione alla prossima Champions League rimane il primo obiettivo, ma per Max Allegri è fondamentale provare a chiudere questa sua seconda parentesi sulla panchina juventina con un trofeo, prima del molto probabile addio.
Dalla scelta sul tecnico dipenderà molto del mercato estivo, fra chi può arrivare, chi parte e chi deve ancora decidere se rinnovare o meno. E si torna dunque a parlare di possibili cessioni eccellenti, con i due match winner dell’andata contro la Lazio sempre in forte bilico. In particolare su Vlahovic rispunta l’ipotesi Paris Saint-Germain, con cui ha flirtato un anno fa prima di decidere di rimanere a Torino. E a commentare queste voci è proprio l’attaccante serbo.
Intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, Vlahovic commenta l’ipotesi di mercato che lo vede al PSG: “Ho sentito alcune voci ma non me ne sono interessato. Stavo solo pensando a prepararmi per il meglio per la nuova stagione e non sapevo nulla del mercato”.
Poi passa all’argomento Juventus, senza chiudere la porta ai parigini: “Alla Juve sto bene, ho ancora due anni di contratto. Prima vorrei vincere qualcosa di importante qui a Torino. Poi vedremo, ne riparleremo più avanti”.
Nel PSG gioca Kylian Mbappè, che però in estate lascerà il club a parametro zero. “Ad oggi è il migliore al mondo. Ha 25 anni e ha già vinto quasi tutto quello che c’è da vincere. E ha segnato oltre 40 gol quest’anno”.
Poi Vlahovic parla di sé stesso: “L’anno scorso non stavo bene fisicamente, quest’anno invece sì. Ho segnato 16 gol ma avrei potuto fare di più. Voglio diventare un giocatore di cui tutti si ricorderanno, non mi interessa giocare solo per guadagnare un sacco di soldi”.
Infine, un traguardo personale: “Il Pallone d’Oro è un sogno e un obiettivo”.