Visite mediche e firma: lunedì ti aspettiamo a Torino | La Juventus lo ha preso in gran segreto
La festa dei giocatori della Juventus - Calcioinpillole.com
Grande colpo di mercato per i bianconeri, che hanno le idee ben chiare sul proprio futuro. Il giocatore non vede l’ora.
Il sogno scudetto per la Juventus continua, con un occhio anche alla Coppa Italia. Senza Napoli e Inter, eliminate rispettivamente da Frosinone e Bologna agli ottavi, l’occasione è ancora più ghiotta. Max Allegri ha superato le critiche e ora si gode un momento di apparente calma.
I punti di distacco da Lautaro Martinez e compagni in campionato è di soli due punti, sintomo che il gap è stato praticamente colmato. Il girone di ritorno, ormai dietro l’angolo, sarà un lungo rettilineo lungo il quale testare la velocità e l’affidabilità delle due fuoriserie.
Se l’Inter cresce grazie al gioco e ai suoi leader, i bianconeri fanno emergere giovani dal sicuro avvenire e sondano il mercato alla ricerca di occasioni.
Il Football Director Cristiano Giuntoli ha già in mente quale sarà la strategia per le prossime sessioni di mercato. Intanto il primo colpo è già stato messo a segno. Un rinforzo che rassicura i tifosi e fa sognare nuovi trofei.
Sulle orme dei grandi del passato
La Juventus delle ultime due stagioni ha ormai dimostrato di saperci fare con i giovani. L’ultima stellina che abbiamo ammirato è quel Kenan Yildiz che esulta come Del Piero e ha già una valutazione da capogiro.
I bianconeri sanno che non serve affrettare i tempi. Chi ha talento può restare e sfruttare con calma le proprie occasioni. Necessità del mercato o coraggio? Vanno bene entrambe, l’importante è arrivare al risultato finale che tutti si augurano.
Il giocatore ha detto sì
La Juve del futuro avrà ancora un grande feeling con i giovani. Ecco perché è da considerarsi ormai chiuso il trasferimento a Torino di Vasilije Adzic, centrocampista con doti offensive classe 2006. Il montenegrino vuole ripercorrere le orme dei grandi del passato e ha scelto il club che più di tutti ha nel dna la parola vittoria.
Il talento del Buducnost (club nel quale ha militato tra il 1982 e il 1988 anche l’ex Milan Savicevic, ndr) porterà gol e assist. In patria lo paragonano a De Bruyne e in tanti pensano che possa dare seguito alla tradizione del Montenegro. Il giocatore si trasferirà a Torino a giugno ma svolgerà le visite mediche nel mese di gennaio. Un’occasione per entrare subito a contatto col mondo bianconero, con la promessa di ritrovare presto i suoi nuovi compagni e gioire insieme.