Giornata di vigilia in casa Villareal. Gli spagnoli domani saranno impegnati nella prima gara di Champions League contro l’Atalanta. A poco più di ventiquattro ore dalla sfida contro i bergamaschi ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei campioni dell’ultima Europa League, Unai Emery. Ecco le sue dichiarazioni:
“L’Atalanta è una squadra che va osservata, non va vista. C’è una grande differenza tra le due cose. Pensavo fossero una costante sorpresa, invece quando mi sono messo a studiarla sono rimasto stupito. Ho detto “wow”. I bergamaschi sono una squadra alla pari con le altre big del campionato italiano”.
“Loro si allenano in modo ottimo, molto intelligente. Se si osserva la storia dell’Atalanta, si vede che è qualcosa di diverso del Villarreal. Ha più storia, meno percorso europeo, ma c’è una crescita costante anche grazie a Gasperini, consolidandosi come una delle principali in Italia. Questo è il vantaggio che vogliamo trarre, non solo in Europa. Noi siamo più presenti, però dobbiamo trarre profitto da questa situazione, anche grazie ai suoi successi”.
“Sarà necessario adattarsi e rispettarli per come giocano. Sappiamo già che si imporranno in diversi momenti della partita. Dovremo essere bravi anche a saper soffrire. Siamo desiderosi di sfidare questa grande squadra con tutti i nostri mezzi”.
“Vogliamo partire bene, cercheremo di vincere la gara. L’anno scorso nel girone di Europa League ci siamo posti come obiettivo di arrivare primi. Cercheremo di vincere ogni partita, è una competizione corta, con un principale favorito, che è il Manchester, più una seconda squadra forte come l’Atalanta. Tutte devono essere giocate al massimo tenendo presente le diverse difficoltà, sempre pensando che in ogni partita i tre punti sono fondamentali, dobbiamo conquistarli indipendentemente dall’avversario”.
“Non siamo partiti benissimo in campionato questo è vero. Adesso però il mercato si è chiuso ed abbiamo recuperato giocatori importanti che erano fuori per via di infortuni o del Covid. Siamo nelle condizioni migliori per poter lavorare e poter fare bene. Vedo i ragazzi vogliosi, sono molto fiducioso a partire dalla gara di domani”.