Vieni da noi e vinciamo lo Scudetto: si prendono Muriel a parametro zero | Visite mediche in Primavera
La quinta stagione a Bergamo sarà anche l’ultima per Luis Muriel. Altro che Arabia, lo vogliono prendere per lo scudetto.
Nella settimana che porta all’importantissimo crocevia Champions League contro la Lazio, in casa Atalanta sono tanti i nodi mercato da sciogliere. Il primo riguarda Jose Palomino, corteggiato concretamente da Udinese e Sassuolo.
Il telefono di Daniele Pirano, agente del difensore argentino classe 1990, bolle. Ma non è affatto detto che parte. Gasperini è sempre restio a cedere così, su due piedi, i suoi giocatori. Una situazione in evoluzione, dunque, anche se Palomino potrebbe restare fino a giugno alla Dea. Non oltre, almeno questa la forte sensazione.
Altro giocatore in bilico è Juan Musso, che ha chiesto la cessione ma bisogna trovare una adeguata sistemazione, che soddisfi il portiere argentino e anche il club nerazzurro. Il Galatasaray secondo l’Eco di Bergamo è un’opzione.
Si sta lavorando a un prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, non una cessione definita. Indietro rispetto al club di Istanbul sia Inter sia Sassuolo, anche se non è da escludere un clamoroso scambio di portieri col Sassuolo con uno tra Consigli o Cragno, che non andrebbe a toccare il discorso liste, quindi l’indice di liquidità.
Un lustro di te e di me
C’è chi invece non ha nessuna intenzione di lasciare Bergamo, nonostante non abbia mai convinto e sia scivolato sin da subito nelle gerarchie di Gasp. Bakker, attualmente, è considerato la quinta opzione, dietro Holm, Ruggeri, Zappacosta e Hateboer, sta trovando difficoltà ma ad andar via neanche a parlarne.
Chi è libero e potrebbe lasciare Bergamo in qualsiasi momento è Luis Muriel. L’attaccante colombiano, arrivato nel 2019 dalla Fiorentina per 15 milioni di euro, doveva già partire questa estate, ma gli infortuni e il divieto di Gasp lo hanno fatto restare. Per la gioia dei tifosi nerazzurri.
Le possibili destinazioni
Muriel-Atalanta storia di un amore meraviglioso, che si concluderà a giugno. O forse anche prima, dal momento che l’attaccante colombiano è libero da vincolo contrattuale e può accasarsi ovunque lui voglia. In molti lo davano in Arabia a chiudere una carriera importante sì, ma non direttamente proporzionale al suo infinito talento.
Ambidestro, tecnica e velocità, il repertorio di Muriel è stato visto in ogni dove. O forse no, perché senza tutti quei problemi fisici che ha avuto in carriera poteva veramente avvicinarsi per movenze e classe a Ronaldo. Ronaldo il fenomeno. Ma c’è ancora una possibilità di vederlo in Italia. Muriel potrebbe prendere il posto di Alexis Sanchez all’Inter, Marotta si è sempre contraddistinto per i colpi a parametro zero.