Vieni a fare un provino e firmiamo il contratto: Stefano Okaka torna a segnare in Italia | Contratto fino a giugno
L’attaccante a un passo dal clamoroso ritorno in Italia. Ecco le due squadre che se lo contendono per risolvere il problema del gol.
Il mercato di gennaio per risolvere qualche problema di troppo o semplicemente per dare all’allenatore quel calciatore che aveva richiesto. Possono cambiare l’umore e anche la classifica. Basta un colpo di mercato che possa rasserenare l’intero ambiente.
In Italia ci hanno pensato diversi club ma le difficoltà sono sempre tante. A partire da alcuni paletti di tipo economico, fino alle tempistiche ma anche per questioni di equilibrio. Se ad esempio l’Inter non ha anticipato l’arrivo di Taremi, è anche per quest’ultimo aspetto.
Rompere l’armonia presente nello spogliatoio può rivelarsi una mossa suicida quando tutti devono remare nella stessa direzione e raggiungere l’obiettivo dichiarato. Ci sono altrettanti club con obiettivi meno prestigiosi dello scudetto che hanno fatto comunque ragionamenti simili.
Il destino di Stefano Okaka, attaccante che conosce come le sue tasche il nostro calcio, potrebbe fare rima ancora con l’Italia. Ecco quali sono i due club che se lo contendono e che intendono accelerare per avvicinarsi ancora di più ai propri obiettivi stagionali.
Testa a testa per il bomber
Grande esperienza, in virtù della conoscenza approfondita del nostro calcio come di altri campionati e capacità di andare a segno una volta chiamato in causa. Stefano Okaka, nel mercato degli svincolati, sembra essere una delle piste più percorribili. Per questo ci stanno pensando club importanti.
Negli ultimi 7 mesi l’ex Udinese si è allenato da solo, dopo l’esperienza ad Istanbul ma la voglia di tornare è rimasta intatta. In questo momento club dalla grande storia come Sampdoria e Parma ci stanno facendo più di un pensierino. A che stato è la trattativa e da cosa dipende?
Autostrada verso il sì
Okaka è una espressa richiesta del tecnico della Samp Andrea Pirlo. I blucerchiati, come riporta Il Secolo XIX hanno da qualche giorno il nome dell’attaccante sul proprio tavolo e devono decidere se affondare. Persistono naturalmente dei dubbi sulle condizioni fisiche del giocatore e sulle tempistiche.
Dopo parecchi mesi senza calcio vero nelle gambe e nella testa infatti non sarebbe facile far esordire immediatamente il calciatore che aveva già vestito la maglia blucerchiata nella stagione 2014/15. Andrea Pirlo spera che la situazione possa sbloccarsi in fretta anche se la mancata cessione di Verre al momento frena altre operazioni in entrata. Sarà una corsa contro il tempo per il sì.