Vicenza, Meggiorini: ” Tenere sempre tutto dentro tutto non è facile”
Riccardo Meggiorini, attaccante del L.R. Vicenza, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” dopo quanto successo nella partita contro il Lecce. Lo scorso 26 gennaio, infatti, nel match di Serie B, il giocatore è scoppiato a piangere dopo un’offesa rivolta verso sua madre da parte di Zan Majer. La madre di Meggiorini però non c’è più e le offese ricevute hanno profondamente ferito l’attaccante che non è riuscito a trattenere le lacrime.
Zan Majer, una volta compreso l’accaduto, si è immediatamente scusato sia con Meggiorini che sui social spiegando di non sapere che la madre del giocatore fosse morta.
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Ecco le parole di Riccardo Meggiorini.
Vicenza, Meggiorini parla dopo quanto successo con Zen Majer
“È stata una serie forte di emozioni negative e mi sono sfogato. Quelli del Lecce sono stati molto gentili, ho apprezzato che la cosa si è subito chiusa lì. In campo in fondo ci si vuole bene, c’è rispetto. Poi nei momenti di tensione scappa qualcosa, l’importante è che finisca lì. Il calcio è fatto di persone perbene, a volte all’esterno c’è un’immagine negativa. Anche a me scappa qualche parolaccia, ogni tanto, ma non così. Pogba? Non ci fu nulla di razzista, era stato un semplice insulto, un’altra cosa che capita in campo e finisce lì. Infatti non ci sono state conseguenze. Dobbiamo dare il buon esempio? Quando siamo in campo abbiamo tanta tensione dentro, accumuliamo tutto durante la settimana, soprattutto in momenti come questi in cui una squadra sta andando male. E poi cerchiamo lo sfogo sul campo. La gente che vede la partita magari non sa cosa proviamo, e tenere sempre tutto dentro tutto non è facile”.