Iniziamo il nostro viaggio nel mondo dei procuratori, partendo da uno dei maggiori esponenti della categoria: Federico Pastorello.
47 anni, nativo di Rovereto, è uno dei procuratori calcistici più apprezzati dell’ambiente per la sua oggettiva bravura ma anche per il suo modo di porsi, mai fuori le righe.
Avviato al mondo del calcio dal padre Giambattista, ha iniziato la sua carriera decidendo di vivere fuori dall’Italia perchè, a suo dire, il ruolo dell’agente all’estero è più rispettato, cosa che permette di lavorare meglio.
La sua agenzia, la P&P Management, ha in gestione una lunghissima lista di calciatori di caratura internazionale, anche se il fiore all’occhiello è sicuramente Romelu Lukaku.
Il centravanti dell’Inter è la punta di diamante, oltre che il calciatore con il valore di mercato più alto tra i suoi rappresentati: 85 milioni di euro (fonte Transfermarkt) col passaggio dallo United all’Inter della scorsa stagione che ha sicuramente fruttato a Pastorello e alla sua agenzia una lauta commissione.
A fare compagnia al belga, campioni come Andrej Kramaric, Alex Meret e Francesco Acerbi, ma come abbiamo già detto, anche tantissimi giovani dal futuro roseo.
Eduardo Vergani e Sebastiano Esposito dell’Inter sono solo due esempi di quelle che sono le intenzioni chiare dell’agenzia che punta molto sulla crescita e lo sviluppo dei suoi assistiti.
La “linea verde” si completa con Malanga Sarr appena passato al Chelsea, Franco Tongya, talento purissimo di casa Juve, e soprattutto Musa Juwara del Bologna che ha già dato saggio delle sue qualità nel finale di stagione appena terminato.
Nell’ultimo anno, proprio grazie alla collaborazione con Lukaku ma anche a quella con il suo amico Antonio Conte, Federico Pastorello ha intensificato molto i suoi rapporti con l’Inter e chissà che prima o poi non possa esserci un canale referenziale affinché i suoi calciatori più importanti o promettenti possano vestire la maglia nerazzurra.
Staremo a vedere…