La posizione di Ikonè è sempre più in bilico e la Fiorentina pensa ai possibili sostituti: la dirigenza viola guarda in Brasile.
L’esperienza in Arabia Saudita non è stata molto felice per la Fiorentina. Dura sconfitta già in semifinale, alla prima partita contro il Napoli. Un netto 3-0 che ha allungato la striscia senza vittorie della squadra dopo un periodo positivo.
L’ultima vittoria è datata 29 dicembre, mentre nel 2024 i ragazzi di Vincenzo Italiano hanno festeggiato soltanto dopo i calci di rigore in Coppa Italia contro il Bologna nei quarti di finale.
Sconfitta con il Sassuolo, pareggio contro l’Udinese in rimonta e poi il tris subito con i partenopei. Che avrebbe potuto essere diverso però, perché dopo l’1-0 di Giovanni Simeone, la Fiorentina ha avuto la grande occasione di pareggiare. Ma Jonathan Ikonè ha fallito il calcio di rigore.
Il penalty sbagliato è solo la punta dell’iceberg, perché il periodo negativo di Ikonè dura ormai da diverso tempo. Quest’anno il francese non riesce a ingranare e le prestazioni fornite in campo non sono state all’altezza di quanto visto negli scorsi mesi. In realtà a Firenze ha faticato molto a replicare quanto fatto con il Lille e i 15 milioni di euro spesi dai viola non sono finora stati ripagati.
Italiano prova a dargli fiducia, ma sembra che anche i tifosi ormai non ci credano più. Dopo la serata in Supercoppa, sui social Ikonè è stato oggetto di molte critiche da parte dei supporter e la separazione pare ormai inevitabile.
Si parla di interessamenti di Lazio e soprattutto Roma, anche se il direttore generale Joe Barone ha voluto precisare che “Ikonè non è sul mercato. Non andrà alla Roma, rimarrà alla Fiorentina”. Ma con l’offerta giusta l’operazione si può fare.
Ecco perché la Fiorentina si sta guardando attorno e sposta le proprie mire in Brasile. Secondo il portale verdeoro SBT Rio infatti, i gigliati hanno messo gli occhi su Everton Soares del Flamengo.
Classe ’96, il brasiliano andrebbe a occupare proprio la casella delle ali offensive, tanto care a Italiano. Ma il Mengao frena perché Everton è un elemento fondamentale della squadra.