Vi ricordate Mario Lemina? Torna in Italia | Il tradimento alla Juve fa malissimo

L’esperienza in Premier di Mario Lemina ai titoli di coda. Bye bye Wolverhampton, sì al ritorno in Italia, ma con chi non ti aspetti.

Un centrocampista tuttofare, anche se il gol non è mai stato il suo mestiere. Ma sono altre le qualità che hanno sempre contraddistinto Mario Lemina da Libreville, classe 1993. Gabonese di nascita, francese di adozione.

Un po’ centrocampista un po’ terzino desto, addirittura utilizzato da centrale (in una difesa a tre) con buoni risultati. Qualità e gambe, forza fisica e dinamismo. Capace di saltare l’avversario palla a lui, abile nella “reconquista”, palla agli altri. Performante anche in fase di possesso e di impostazione.

Cresciuto nelle giovanili del Lorient, con il quale ha debuttato nello Championnat de France, passò all’Olympique Marsiglia per 4 milioni di euro, più il giovane centrocampista Rafidine Abdullah e il prestito annuale di un altro giovane marsigliese, Larry Azouni.

Cresce con i marsigliesi, a tal punto che la Juventus attratta da quel centrocampista tuttofare lo prende nell’estate del 2015 in prestito oneroso per 500 000 euro, con diritto di riscatto, nell’ambito dell’operazione che porta De Ceglie e Isla all’OM.

L’esperienza all’ombra della Mole

È il primo gabonese della storia della Juventus. Non male il suo debutto, viene utilizzato in tutte le competizioni, peccato che un’infiammazione al ginocchio che lo costringe a fermarsi 4 mesi. Quando torna è come se non si fosse mai fermato.

La Signora lo riscatta per 9,5 milioni di euro. Alza una Coppa Italia, raggiunge la finale di Champions persa col Real Madrid (2016-2017), con tanto di double. Va via l’anno susseguente, girando per l’Europa: Southampton, Galatasaray e Fulham, di nuovo in Francia per indossare la maglia del Nizza, ancora in Premier con il Wolverhampton.

Nostalgia canaglia

Dopo essere stato un titolare indiscusso e capitano dei Wolves fino a poche settimane fa, Lemina ha espresso il desiderio di essere ceduto, lo ha detto esplicitamente il nuovo allenatore Vitor Pereira, con cui il francese non ha mai legato. Al momento si allena, ma la sua mente è altrove”.

Secondo AfricaFoot, Lemina (ora 32enne) è corteggiato da settimane dai sauditi dell’Al Shabab, ma attenzione al Torino. Che, sempre secondo il portale africano avrebbe già avviato i contatti con i Wolves per capire se si può arrivare a un accordo a titolo definitivo. La nostalgia canaglia deve essersi impadronita di Lemina, che tornerebbe ancora all’ombra della Mole. “Tutto può succedere molto rapidamente nei prossimi giorni. Le trattative stanno andando avanti”. Parola di Lemina.