Verso Udinese-Lecce, Sottil: “Dobbiamo invertire la rotta”

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(Photo by Getty Images)

Verso UdineseLecce, gara valida per la 9ª giornata di Serie A, l’allenatore dei friulani Andrea Sottil ha presenziato in conferenza stampa. I padroni di casa cercano una vittoria per invertire un senso di rotta negativo, che li vede in quartultima posizione. Dall’altra parte del rettangolo verde, arriva la formazione di D’Aversa, 9ª in classifica.

Verso Udinese-Lecce, la conferenza stampa di Sottil

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Sulla sosta

I fattori extra campo non ci hanno disturbato in maniera importante perché siamo concentrati su altre cose per noi molto importanti. È stata una sosta nel segno del lavoro, con il Rijeka ha giocato chi ha visto meno il campo per dare minutaggio. Questa è stata un’altra buona settimana di lavoro con grande concentrazione per essere pronti in vista di lunedì“.

Sul momento negativo

Potrei sembrare di parte e faccio una premessa. Sono una persona molto equilibrata che sa riconoscere sbagli ed errori, mi ritengo molto obiettivo soprattutto con me stesso. Penso di esserlo sempre stato. Secondo me tutti sappiamo, tutti vogliamo conquistare la vittoria, però l’ho detto un po’ di tempo fa, serve volere un po’ più bene all’Udinese, può succedere di incontrare un periodo più difficile, ma non vedo questa catastrofe che si sta dipingendo. Sono il primo a riconoscere comunque che dobbiamo invertire la rotta“.

Ancora sulla sosta

Non ho mai visto i nazionali. Poi alcuni hanno giocato come Bijol e altri che invece non hanno visto il campo e hanno perso due settimane d’allenamento, perché in Nazionale l’allenamento non può essere ai livelli del club. Poi c’è stata la gestione degli infortuni. Alcuni hanno recuperato, fatto cure per tornare attivi al top in questa settimana. Ritrovare la serenità poi è un valore aggiunto. Io l’ho vista, un gruppo determinato che ha affrontato gli allenamenti come piace a me“.

Sull’atteggiamento

Non ho visto una partita così disastrosa com’è stata dipinta a Empoli, abbiamo avuto le nostre occasioni, così come gli avversari. Poi bisogna invertire la rotta come ho detto ai ragazzi, tra di loro deve scattare la voglia di cambiare passo e questo io l’ho visto“.

Sull’opzione doppio trequartista

L’aspetto mentale ora è quello più importante, perché se sei ansioso è difficile giocare a calcio. Per cambiare moduli serve serenità. Ho quindi lavorato per portare la squadra a ritrovare la gioia nel giocare a calcio, come quando si è in cortile da bambini. Per i trequartisti, noi abbiamo mezzali di ottimo livello, poi la cosa più sbagliata è fare paragoni con l’anno scorso, perché ogni stagione fa storia a sé. Pereyra può giocare ovunque, Samardzic attacca spesso l’area, Thauvin fa il trequartista. Per me non è una questione di modulo, ma di ritrovare la spregiudicatezza di giocare a calcio“.

Sul Lecce

Non ci sono partite semplici in Italia. Il Lecce ha caratteristiche precise, sono veloci in transizione, spingono da squadra e quindi vanno rispettati. Ci sarà da correre quando avranno loro la palla e dovremo colpire dove potremo far male. Sappiamo i loro punti di forza“.

Sugli infortunati

Davis e Masina stanno continuando il percorso per il reintegro. Dovrebbero tornare la settimana prossima. Con loro navighiamo a vista, serve molta attenzione. Semedo è un po’ più indietro. Ehizibue è ai primi approcci con la squadra quindi è prossimo al rientro“.