Verso Sporting-Atalanta, Gasperini: “La gara non l’abbiamo quasi preparata. Scamacca? Penso che…”

Verso Sporting-Atalanta, Gasperini: “La gara non l’abbiamo quasi preparata. Scamacca? Penso che…”

Gian Piero Gasperini (Getty Images) - calcioinpillole.com

Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match di Europa League tra Atalanta e Sporting CP. Le sue dichiarazioni. 

Manca meno di un giorno all’atteso ottavo di finale di Europa League tra Sporting Club di Portogallo e Atalanta. Le due rivali si incontreranno nell’andata della doppia sfida domani sera alle ore 18.45, per provare a mettere un tassello importante in ottica qualificazione. Gian Piero Gasperini ha avuto pochissimo tempo a disposizione per preparare l’importante sfida, con la consapevolezza di dover riscattare tanto dopo le recenti disfatte in Serie A.

L’allenatore dei bergamaschi ha presentato la gara contro i lusitani ai microfoni di Sky Sport oggi, alla vigilia. Di seguito le dichiarazioni di Gasperini e i temi affrontati.

Le parole di Gasperini

Avversaria: “E’ una squadra molto forte e lo era già cinque mesi fa, in questo periodo s’è consolidata ancora di più. Sta facendo cose molto buone in campionato e anche noi in questi cinque mesi abbiamo fatto un lungo percorso. Sicuramente siamo due squadre un po’ diverse, ma anche equilibrate”.

Periodo negativo: “Noi abbiamo fatto un ottimo punto col Milan, poi perso con l’Inter e col Bologna. E per quest’ultima partita ci resta un po’ di rammarico. Questa però è un’altra competizione. Dobbiamo ripartire. L’unico ostacolo per noi è che stiamo giocando gare di grande livello tutte ravvicinate. Quattro grandi partite in undici giorni, questa è una situazione che avremmo preferito non avere. Domani giochiamo una gara senza quasi averla preparata, questa è l’unica grossa difficoltà”.

Scamacca escluso dai titolari: “Per evitare inferiorità numerica anche gli attaccanti devono essere più dinamici. Poi ci sono le caratteristiche: non si possono pretendere da Scamacca i chilometri di Ederson o De Roon. Ma indubbiamente anche per gli attaccanti è indispensabile aumentare il loro raggio d’azione. Io credo che Scamacca ci stia provando. Vorrei lui si togliesse un po’ di pressione che ha, si pensa sempre che lui debba fare cose straordinarie, che debba essere un grandissimo campione e si scoraggia al primo passaggio sbagliato. Questa è la base, poi dopo sono convinto riuscirà a fare grossi passi in avanti”.

Formazione di domani: “Non lo so. Oggi il primo allenamento dopo la gara contro il Bologna”.