Verso Roma-Milan, Pioli: “Dobbiamo stare meglio in campo, su Romagnoli…”
Ha bisogno di ritrovare certezze il Milan che, in 10 giorni, ha visto calare sensibilmente il suo rendimento oltre che aver perso la vetta della classifica. Contro la Roma è un match che muoverà molto della corsa alla Champions League. Ha parlato in conferenza stampa il tecnico Stefano Pioli che ha presentato la sfida con la Roma.
Quanto può pesare l’assenza di Dzeko
“E’ una squadra che presenta tante soluzioni offensive. Dzeko è un punto di riferimento, stava giocando bene, ma la Roma gioca bene anche senza di lui. Dovremo contrapporci con grande compattezza”.
Kjaer ha invocato la continuità rimanendo fedeli all’assetto tattico attuale. Condivide?
“Assolutamente sì, poi può cambiare qualche posizione in campo, lo abbiamo sempre fatto, ma il nostro percorso è molto chiaro. Quello che ha detto Kjaer rispecchia tutta la nostra convinzione. E’ bene giocare contro i più forti, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento, ci arriviamo bene dopo il superamento del turno in Europa League, stiamo cercando di diventare una squadra vincente, i vincenti provano nuove soluzioni e non restano sulle sconfitte”.
Che partita sarà domani contro la Roma secondo Pioli. Sfida Champions?
“Sì, la classifica dice questo. L’anno scorso c’erano meno squadre in lotta, quest’anno sono tutte lì. La Roma sta facendo un ottimo percorso, è una gara importante, è uno scontro diretto. I punti valgono di più, cominciamo tre settimane che ci vedranno impegnati tante volte. E’ il momento di spingere e di metterci alla prova”.
Deve cambiare l’atteggiamento
“Il Milan deve fare delle scelte tattiche precise, essere aggressivi o aspettare. I nostri concetti non devono cambiare, abbiamo rispetto per gli avversari, cercheremo di limitarli e poi esaltare le nostre caratteristiche”.
Difficoltà per il Milan nel creare occasione
“Solo a La Spezia non siamo riusciti ad avere occasioni. Dobbiamo tornare a giocare di più nella metà campo avversaria, questo è un obiettivo anche per domani. Più siamo nella metà campo avversaria, più abbiamo possibilità di segnare e meno di subire”.
Risultato o prestazione?
“Le due cose devono andare di pari passo, se si fa risultato con la Roma la prestazione è per forza positiva. Solo così possiamo superare un avversario così forte”.
Come ci si sente ora in discussione, dopo messi di elogi
“E’ tutto nella normalità. Siamo stati elogiati tantissimo, veniamo criticati giustamente perché non siamo riusciti a giocare all’altezza. Non cambia niente all’interno dello spogliatoio, le motivazioni ce le abbiamo. Il momento è decisivo, da marzo in avanti si decide il campionato, si decide l’Europa League. Vogliamo essere protagonisti fino alla fine, le critiche ci devono aiutare per dare qualcosa in più”.
Può giocare Tomori dall’inizio?
“Sta facendo bene, ha belle caratteristiche, si è inserito con grande velocità. Vedremo, a parte Mandzukic, Maldini e Bennacer sono tutti a disposizione. Cercheremo di fare le scelte migliori”.
Guardare all’Inter o guardarsi le spalle?
“Guardiamo a domani, vogliamo cercare di vincere le partite, i conti si fanno alla fine. Non ci siamo esaltati troppo prima, nemmeno adesso dobbiamo essere depressi. Dobbiamo fare qualcosina in più, la determinazione non mancherà”.
Romagnoli in calo
“Non mi piace andare sui singoli in una situazione del genere, non cerchiamo colpevoli. Ci sta che un giocatore possa non essere al 100%, Romagnoli ha giocato tanto. Dobbiamo lavorare bene in entrambe le fasi di gioco”.
Calo fisico?
“Non siamo stati all’altezza a livello tecnico/tattico, non fisico. Non ci sta mancando la condizione fisica, giocando così tanto ritroveremo il ritmo necessario. Bisogna sbagliare meno passaggi facili e dare più soluzioni ai compagni”.
Differenze tra il Milan del 2020 e quello attuale
“Se diminuisci un po’ il livello della tua prestazione puoi andare incontro alle sconfitte. Dobbiamo alzare il livello tecnico e di qualità”.
Come sta Ibrahimovic, attanagliato dalle polemiche su Sanremo
“Ne avete parlato voi, non noi. Lui pretende tanto da sé stesso e dai compagni, è motivato e sereno, è concentrato sulla partita di domani come lo siamo tutti”.
Rebic sta sbagliando molto sottoporta
“Sta bene, nell’ultima partita e a Belgrado è stato meno preciso di come ci ha abituato. L’importante è che gli arrivino le occasioni, tornerà ad essere determinante, ha le qualità per esserlo”.
Perché credere alla ripresa?
“Il nostro percorso è iniziato a gennaio 2020. Abbiamo qualità precise e giocatori forti, si parte da questo per tornare una squadra vincente”.
Queste le parole di Stefano Pioli, alla vigilia del match contro la Roma.