“Non possiamo pensare di battere il Real a tutti i costi, è abbastanza presuntuoso. Vedremo in campo per capire come contenere questa squadra. Vogliamo fare una gran gara, spero sia sufficiente contro una squadra tra le più titolate”.
“Il coefficiente di difficoltà è sempre più alto, abbiamo soltanto la vittoria come risultato per passare il turno. Poi c’è dell’altro, come la crescita della squadra. Siamo ancora dentro, vedremo durante la partita tutte le nostre occasioni”.
“Benzema è uno degli attaccanti più forti al mondo, ma il Real non ha solo lui, sono capaci di far gol in tanti modi. Se sappiamo reggere l’urto possiamo poi capire quali saranno le nostre occasioni”.
“Ha pienamente recuperato, è una contusione che ha smaltito in pochissimo tempo”.
“La più bella sarebbe la 301, se arriva domani sarà la più bella”.
“Siamo pronti al di fuori di Hateboer e Sutalo, Freuler è squalificato e Kovalenko non è in lista”.
“Da diversi mesi la squadra ha raggiunto una solidità diversa e un approccio differente, lo evidenziano anche i risultati. Questi nascono dalla nostra di contenere bene, attraverso questo possiamo gettare le basi per fare qualcosa di più. Se riusciamo ad andare avanti nella gara ci può dare maggiori occasioni”.
“In una stagione così compressa si lasciano punti. La Champions l’abbiamo giocata ogni settimana, prima giocavi ogni tre settimane. Non è facile mantenere lo stesso rendimento. Vedremo come si evolverà la partita, ma faremo la nostra gara con le nostre idee. Questo è importante, ma poi vedremo quale sarà lo sviluppo della gara”.
“Siamo preparati per giocare nel nostro modo, ormai abbiamo incontrato tante squadre con la difesa a tre. Non sarà questo che sposterà la formazione, Pessina gioca (ride, ndr). Sappiamo che il Real può adottare varie soluzioni, ma abbiamo la preparazione per adattarci e fare le nostre scelte. La formazione non viene snaturata in base a quella del Real”.
“In Europa ci sono molte squadre competitive, il Bayern o il City possono sembrare le squadre più forti, ma il livello di Real o Barcellona è comunque molto alto. Dipende molto come si arriva alla fase finale, è un’annata particolare e ci sono tanti infortuni. Può spostare il valore di una squadra da un mese all’altro, ma le spagnole sono competitive a tutti i livelli”.
“Non era rabbia, ma il dispiacere per non aver potuto giocare con il nostro modo. Abbiamo giocato una partita difensiva. Non pensiamo alla gara dell’andata, è superata. Domani c’è un’altra partita, in qualche modo siamo ancora dentro. È più difficile, ma la nostra motivazione è molto alta, proprio perché vogliamo misurarci con una delle migliori squadre al mondo. Per noi è fondamentale poterci misurare per capire a chi livello siamo”.
“Da quando abbiamo iniziato è così, ci è costata qualche sonora sconfitta. Anche in Champions, abbiamo preso delle batoste. Ma non abbiamo mai pensato di cambiare il nostro modo di giocare, abbiamo cercato la crescita tramite i concetti. Poi si possono mettere anche dei pullman per cercare l’episodio, ma non è nella nostra filosofia. Abbiamo sempre cercato di confrontarci e non di rinunciare, se ci verrà permesso. Ci riproporremo perché siamo testardi”.
“Ho ammirato una squadra con un livello tecnico elevato, è una squadra difficile da contrastare. Sbagliano poco, giocano con velocità e precisione, devi essere sempre molto attento. La gara d’andata abbiamo difeso molto, ma mi ha dato la conferma che il livello del Real è alto, ma lo sarà anche domani. Le percentuali sono a favore del Real, ma noi coltiviamo ancora la possibilità di giocarci la partita. Hanno un altissimo valore tecnico, difficile fare delle previsioni. Bisogna andare in campo. Vedremo come si svilupperà la gara, ma sarà solamente il campo. Non abbiamo un parametro della gara, poi è stata una gara che è andata in quella direzione. Noi entriamo con tutte le nostre migliori motivazioni, se ci saranno le condizioni metteremo tutto per poter creare delle difficoltà al Real e a sovvertire il pronostico”.