Verso Monza-Lecce, D’Aversa: “Possiamo toglierci soddisfazioni”
Oggi 16 settembre la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di Monza–Lecce, match valido per la 4ª giornata del campionato di Serie A.
Lecce, la conferenza stampa di D’Aversa
Sul rientro dei nazionali
“Krstovic mi aveva già rasserenato la sera stessa. Ci siamo sentiti subito per telefono e stava bene, aveva solo bevuto tanto prima della partita. Le scelte di formazione si fanno secondo vari criteri come la squadra avversaria ed il tipo di partita. Non possiamo colpevolizzare chi ha lavorato in Nazionale. Farò delle scelte in vista della partita di domani fino all’ultimo momento. Tutti sono rientrati bene“.
Su Oudin
“Sono stati giorni che mi sono serviti molto per far migliorare fisicamente i giocatori. Sicuramente abbiamo migliorato la condizione fisica di Oudin e degli altri giocatori. Due settimane di ottimo lavoro“.
Sulla classifica
“In questo momento siamo in una posizione di classifica che non ci appartiene ma ce la godiamo. Ricordiamo però che nel calcio basta un episodio per cambiare tutto, pensate alle occasioni di Immobile e Cabral. Abbiamo fatto dei punti importanti messi in cascina. Non siamo assolutamente arrivati al nostro obiettivo e nell’arco del campionato ci saranno momenti delicati. Ci sono aspetti dove dobbiamo migliorare. Questa squadra deve giocare con voglia e se si salva all’ultima giornata ha fatto il suo dovere. Ragioniamo sull’unità d’intenti, conquistare la salvezza“.
Sul momento
“Ho letto tanti, troppi complimenti. Invece non ho letto nessuna polemica sui calendari, in virtù dei quali non possiamo fare una settimana piena di lavoro. L’entusiasmo serve, ma noi addetti ai lavori non dobbiamo perdere di vista quale sia il nostro obiettivo. Non dobbiamo ragionare sul fatto che si sia cambiato obiettivo. Leggo che si è formata una grandissima squadra, però se la confrontiamo a quanto ha speso il Monza, affrontiamo una squadra più forte. Se noi li affrontiamo con il massimo rispetto, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Se andiamo lì con la presunzione ci facciamo male“.
Su Sansone
“Nicola ha fatto solo pochi giorni di allenamento con la squadra. Per quanto possa essersi allenato da solo col preparatore, ha pochi minuti nelle gambe. Credo anche che un piccolo minutaggio lo possa fare, ma bisogna portarlo in condizione senza che si faccia male“.
Sull’approccio alla gara
“A parte i primi minuti contro la Fiorentina, i ragazzi non hanno sbagliato mai approccio alla gara. Noi dobbiamo andare a Monza con l’obiettivo di fare la prestazione, il risultato è una conseguenza. Dobbiamo ragionare su questo. Più vinci duelli, più il risultato lo porti dalla tua parte. Per i complimenti che mi hanno fatto il presidente, posso dire che essendo stato a casa per un anno e mezzo avevo molta voglia di lavorare. Io in primis esigo molto da me stesso. Ascolto molto ciò che dice il presidente, dobbiamo continuare a pedalare per raggiungere il nostro obiettivo“.
Sul Monza
“Non faccio nomi su chi toglierei al Monza perché quando l’ho fatto in passato con altre squadre mi han sempre fatto gol. Sono molti bravi tatticamente. Loro giocano uomo su uomo in fase difensiva, si difendono con il 3-4-1-2 e costruiscono con il 3-4-2-1. Sfruttano trequartisti e ampiezze, portando 4 giocatori in fascia per portare superiorità numerica. Dal punto di vista del modo di giocare, sono molto simili all’Atalanta“.