Verso Lecce-Torino, D’Aversa: “Pronti per domani, Almqvist non è in calo”

Oggi si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di Lecce-Torino, gara valida per la 10ª giornata di Serie A.

Oggi 27 ottobre si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di Lecce–Torino, gara valida per la 10ª giornata di Serie A. Dopo aver strappato a Udine il pareggio grazie alla zampata di Piccoli, la formazione giallorossa vorrà domani tornare alla vittoria, fattore che manca dal 22 settembre contro il Genoa.

Verso Lecce-Torino, D’Aversa in conferenza stampa

 

Sulla gara di domani

“La squadra sta bene ed è pronta per una gara complicata. Loro difendono uomo su uomo. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche, quindi sarà fondamentale la volontà nel vincere il duello individuale. Nell’11 iniziale si ragione sempre su chi può stare bene fisicamente oppure sulle palle inattive. Questa squadra sta dimostrando che non sono importanti solo gli 11 titolati. Il Torino magari è in difficoltà in classifica, ma se vediamo gli investimenti come Zapata e Ilic capiamo che è una squadra di alto valore. In passato hanno giocato con un trequartista e due punte: abbiamo provato più soluzioni“.

Su Kaba

“Spezzo una lancia a suo favore. Convive con un problema fisico dalla partita con il Sassuolo. Un giocatore con la sua strapotenza fisica ci sta che in un momento della partita possa calare, spende tante energie. Ci sono state circostanze in cui abbiamo giocato in 10 e lui ha dato tanto“.

Sui terzini

“Non sono d’accordo sul fatto che Gendrey sia in difficoltà. Nel primo tempo Gendrey è stato il migliore in campo. Nell’episodio del rigore è stato inesperto, tra l’altro era un mezzo rigore. Anche contro il Sassuolo aveva fatto una prestazione bellissima. Gallo e Dorgu mi garantiscono 90 minuti di qualità. Venuti ha pagato il fatto di stare tanto tempo fermo. In allenamento dà sempre il massimo e avrà i suoi minuti“.

Su Piccoli e Sansone

“Questi ragazzi spingono tanto in allenamento, ma non c’è abbondanza di reparto: ci sono Krstovic e Piccoli, uno gioca e l’altro sta in panchina. I dubbi poi un allenatore li ha sempre. Senza Banda eravamo in difficoltà. L’importante è che i subentranti si facciano trovare pronti. Più scelte abbiamo meglio è“.

Sulle ultime due partite

“Abbiamo dominato? Dipende dai punti di vista. Gli allenatori di Udinese e Sassuolo hanno detto che meritavano di vincere. Con l’Udinese abbiamo finito il primo tempo in pareggio, col Sassuolo addirittura eravamo sotto. In entrambe le occasioni meritavamo il vantaggio. Consigli è stato eletto il migliore in campo, quindi è stato bravo il portiere. Con l’Udinese ci sono state due situazioni a livello di centimetri con i tiri di Strefezza e Kaba. Possiamo migliorare nella cattiveria, basta guardare il gol di Piccoli: qualità e cattiveria. Un fallo laterale fatto in maniera giusta può cambiare la partita“.

Su Almqvist

“Non facciamoci influenzare dalla mancanza di gol. Pontus può sembrare non sia presente, poi ti tira fuori la giocata che possono fare in pochi, come anche Banda, che strappa e ti crea un’occasione dal nulla“.

Su Krstovic

“Subirà una marcatura asfissiante anche domani. Può superare questo ostacolo prendendo le giuste contromisure, venendo in contro ad esempio. Probabilmente qualche difensore all’inizio non lo conosceva. Quando giochi per la squadra il gol arriva. L’importante è che rimanga sereno e non si faccia influenzare dal gol o non gol. Lui è un ragazzo che aiuta molto la squadra in entrambe le fasi“.