Serie A

Verso Lecce-Sassuolo, D’Aversa: “Loro molto forti, dovremo fare una grande prestazione”

Oggi si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di Lecce-Sassuolo, gara valida per l’8ª giornata di Serie A.

Oggi 5 ottobre si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di LecceSassuolo, gara valida per l’8ª giornata di Serie A. Le ultime due sconfitte contro Juventus e Napoli hanno visto i salentini abbandonare il podio della classifica, ma nonostante ciò si confermano una delle migliori sorprese di quest’inizio di stagione. Attualmente in 7ª posizione, la formazione giallorossa ospiterà domani sera tra le mura amiche del caloroso Via del Mare i ragazzi di Alessio Dionisi, reduci dalla sconfitta casalinga per mano del Monza, a 2 sole lunghezze di distanza.

Verso Lecce-Sassuolo, D’Aversa in conferenza stampa

(Photo by Getty Images)

Sul Sassuolo

I duelli individuali saranno molto importanti domani. La partita cambia di risultato perché porti dalla tua parte i duelli personali. Il Sassuolo ha perso con il Monza ma poteva passare in vantaggio, nel primo tempo meritava di più. Per caratteristiche è una squadra che ha dei giocatori tecnicamente molto bravi, non solo Lauriente e Berardi ma tanti altri. Noi dovremo fare una grande prestazione per far sì di portare a casa un risultato positivo“.

Sui gol presi nelle palle aeree

A volte ci sono possono essere situazioni strutturali che vanno analizzate. Con il Napoli abbiamo sbagliato, ma ci sono anche le caratteristiche tecniche dell’avversario. Il Napoli ha segnato di testa anche contro il Real Madrid con Ostigard. Noi dobbiamo migliorare su quest’aspetto ma come in ogni altra situazione.“.

Sulle sconfitte

Nelle due partite contro Juventus e Napoli era preventivabile la sconfitta. Anche Lazio e Fiorentina erano superiori, ma siamo stati bravi noi. Affrontiamo domani una squadra forte, ricordiamo che noi giochiamo con l’obiettivo di salvarci. Dobbiamo sempre rispettare l’avversario. Sicuramente siamo stati sfortunati nel sorteggio del calendario, ma detto questo non ci deve alcun alibi. Sembra che stiamo giocando un turno infrasettimanale di Champions. Però nel periodo lungo non c’è altra squadra che sia stata penalizzata come il Lecce“.

Sul morale

Il morale soprattutto dopo la partita non era idilliaco. Come vi ho detto post gara con il Napoli, i ragazzi non erano certamente contenti. Ma analizzandola bene, fino all’87’ era una partita in equilibrio. Sicuramente noi non ci dobbiamo abituare alla sconfitta, cosa che non piace a nessuno e ve lo posso garantire“.

Sulle azioni offensive

Sugli aspetti tattici dobbiamo continuare a lavorare. Magari a differenza della gara con la Juventus, con il Napoli abbiamo avuto delle potenziali occasioni. Quando crei situazioni e poi non finalizzi, lì ci puoi lavorare. In settimana abbiamo lavorato tanto proprio sugli ultimi metri. Sull’atteggiamento ai miei ragazzi non posso dire nulla, è stato ottimo“.

Su Oudin e Sansone

Spezzo una lancia a favore di Oudin e Sansone. Entrambe le scelte sono state dipese da una condizione fisica non ottimale. Non sono ancora al 100% per partire dall’inizio e affrontare gare ravvicinate. Tante volte si valuta in base alla condizione fisica, per questi giocatori per esempio non si parla di scelta tecnica ma di condizione fisica ancora non al meglio. Oudin ha un piede che difficilmente si trova in Serie A, può dare una grande mano sulle palle inattive“.

Su Strefezza e Almqvist

Non dobbiamo dare vantaggio al Sassuolo. Loro sono giocatori che possono giocare in qualsiasi modo, ma questo dipende dal tipo di partita che andiamo ad affrontare“.

Sui Primavera in rosa

Con i ragazzi della Primavera andiamoci piano.  Aver vinto uno Scudetto Primavera non significa essere pronti per la Serie A. Se sono qui è perché se lo sono meritati e li abbiamo scelti durante il ritiro, vedendo le loro potenzialità Berisha meriterebbe di giocare per come si allena sin dal primo giorno, ma in tanto lo meritano, come Oudin. Dorgu sta giocando tanto, Corfitzen ha esordito. Già il fatto che siano in pianta stabile in prima squadra vuol dire tanto. Ditemi un’altra squadra che porta 7 della Primavera in prima squadra. Detto questo, bisogna dar loro il tempo di sbagliare“.

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Gabriele Greco