Verso Lecce-Napoli, D’Aversa: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità”

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(Getty Images)

Verso Lecce-Napoli, gara valida per la 7ª giornata di Serie A, la conferenza stampa di Roberto D’Aversa.

Oggi 29 settembre si tiene la conferenza stampa di mister Roberto D’Aversa alla vigilia di LecceNapoli, gara valida per la 7ª giornata di Serie A. Dopo la prima sconfitta stagionale tra le mura nemiche della Juventus, i giallorossi ripartono dal 6º posto in classifica in attesa di ospitare i partenopei campioni d’Italia in carica, reduci da un poker rifilato all’Udinese.

Verso Lecce-Napoli, conferenza stampa di D’Aversa

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(Getty Images)

Sull’ultima gara

Quando si perde una partita non possiamo essere contenti. Ma bisogna analizzare tutto. Abbiamo vinto contro il Genoa in casa, lo stesso Genoa che ha vinto 4-1 contro la Roma. Noi dobbiamo essere rammaricati con noi stessi per non aver portato a casa il risultato. Non era doveroso vincere contro la Juventus. Abbiamo concesso veramente poco a loro. L’atteggiamento è stato sempre quello di andare a prenderli a tutto campo, tant’è vero che a fine primo tempo i tifosi bianconeri hanno fischiato la Juventus. Questo vuol dire che qualcosa di buono il Lecce avrà fatto. La prestazione c’è stata, il risultato no Sul calcio d’angolo, anche se non c’era, siamo venuti meno. Abbiamo fatto però nella gara un’ottima fase difensiva. Nella parte finale potevamo fare meglio, ma non è che tutte le squadre vanno a Torino e creano 20 palle gol“.

Blackout momentaneo in conferenza stampa

Sui ballottaggi

“I miei ragazzi si allenano bene. Venuti per esempio si è sempre espresso bene in allenamento. Io considero tutti i miei giocatori dei titolari. In alcuni ruoli ho la possibilità di fare delle scelte, basti pensare Dorgu-Gallo, Gendrey-Venuti, Strefezza Sansone. Quando ci sono tre partite in una settimana bisognare cercare la miglior performance di ogni calciatore“.

Sul turnover

A Torino non abbiamo fatto turnover e a me non piace chiamarlo così. Io considero Venuti titolare, così come Oudin. È chiaro che, dove possibile, qualche cambiamento domani ci sarà. Se si hanno tre partite in una settimana si ragiona sulla miglior condizione fisica dei miei giocatori“.

Sui cartellini

Noi dobbiamo stare attenti su alcuni cartellini gratuiti che ci possono essere. Ma come ho detto, a noi piace andare ad aggredire in avanti e quindi può capitare che se viene saltato il pressing si possa fare fallo. I due rossi stagionali sono stati sbagliati ma non voglio focalizzarmi sulle scelte arbitrali. Il signor Rocchi sta facendo un ottimo lavoro. Sul doppio rosso non posso rimproverare nulla. L’unica cosa che posso rimproverare ai miei ragazzi è la poca malizia. Ma ci tengo a sottolineare che la valutazione di alcune situazioni arbitrali non significa che si è perso per decisioni arbitrali. Con il Monza per esempio abbiamo portato a casa un pareggio“.

Sul Napoli

“Se devo elencare le difficoltà di questa partita non finiamo più. Loro sono i campioni d’Italia. Hanno tanta qualità e gamba. Lì davanti hanno un giocatore fortissimo. Osimhen attacca la profondità ed è uno dei migliori d’Europa . Hanno una squadra completa e lo Scudetto sul petto n’è una dimostrazione, inoltre a differenza della scorsa avversaria, ama il fraseggio tra le linee. Noi dovremo fare una prestazione al 100%. Dovremo andare oltre le nostre possibilità. L’avversario bisogna sempre rispettarlo ma anche con la volontà di fare il massimo. Non ci possiamo permettere di andare in campo per pareggiare“.

Sugli 0 tiri in porta contro la Juventus

Alcune volte ci sono situazioni di campo in cui ci viene a mancare qualcosa e non si arriva al tiro. Non è detto che in alcune gare sia sempre possibile tirare 19 volte come contro la Lazio. Abbiamo giocato del resto contro la Juventus. Inoltre non ricordo tante parate di Falcone contro i bianconeri. Abbiamo tenuto una partita di equilibrio contro una squadra come la Juventus, non dimentichiamolo. Noi dobbiamo decisamente lavorare per migliorare su questo aspetto. Domani affronteremo una squadra fortissima, è normale che ci sia la volontà di tirare di più in porta“.