Alla vigilia di Lecce-Bologna, gara valida per la 14ª giornata di Serie A, si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa.
Oggi sabato 2 dicembre si tiene la conferenza stampa di mister Roberto D’Aversa alla vigilia di Lecce–Bologna, gara valida per la 14ª giornata di Serie A. I giallorossi ripartono dal pareggio per 2-2 in trasferta a Verona. Domani alle ore 12:30, nella cornice dello Stadio Via del Mare arriverà la formazione di Thiago Motta, reduce dalla convincente vittoria casalinga per 2-0 ai danni del Torino. Match sulla carta complicato per i salentini, che cercheranno ugualmente di centrare un risultato positivo.
Sulle condizioni di Almqvist
“Ha iniziato a lavorare con la squadra mercoledì. Giovedì ha fatto un lavoro parziale, l’unico allenamento completo lo ha fatto oggi nella rifinitura“.
Sugli episodi
“Gli episodi determinano sempre i risultati. Dal punto di vista psicologico questa squadra va sempre in campo cercando il risultato pieno. Alle volte bisogna ragionare anche sul valore degli avversari. Il Bologna sta facendo un campionato importante, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo cercare la vittoria con il massimo equilibrio. Bisogna ragionare da squadra, evitando leggerezze. “.
Sul Bologna
“Si ragiona sempre durante la settimana sulle qualità e le fragilità dell’avversario. Noi come staff possiamo prepararla sempre nel minimo particolare, ma poi devono essere bravi i ragazzi nell’interpretazione. Sulla catena di sinistra loro occupano posizioni indipendentemente dal ruolo, ragioniamo sempre sulle qualità degli avversari. Ciò che conta è l’interpretazione della gara. Ferguson è un centrocampista ma partecipa molto in zona rifinitura con Zirkzee. Sul campo spesso abbiamo lasciato tanto, dobbiamo fare in modo che gli episodi girino a nostro favore“.
Su Gonzalez
“Su Gonzalez spesso ci dimentichiamo che 2 anni fa giocava con la Primavera. I primi sei mesi dello scorso anno furono straordinari. Lui in ritiro con me si è sempre comportato bene. Quando si gioca meno si possono perdere certezze, ma lui ha sempre lavorato per farsi trovare pronto e dimostrare il suo valore“.
Ancora sul Bologna
“Sono un’ottima squadra, conosco l’allenatore e ritengo che sia molto bravo sin dai tempi del Genoa. Loro in campo si divertono e giocano bene. A volte il risultato è la miglior medicina, da parte mia devo ragionare sulle prestazioni che non sono mai mancate nelle ultime partite. L’unica cosa che noi dovremo pensare domani sarà evidenziare alcune lacune dell’avversario. Ci manca la vittoria e dobbiamo lavorare per far sì che questo risultato avvenga“.
Sulle scelte
“Anche la rifinitura ti porta a fare delle scelte per sciogliere i dubbi. Sotto l’aspetto dell’intensità degli allenamenti raramente si è peccato dal punto di vista del lavoro quotidiano. A Verona nei minuti finali vuoi perché qualcuno è calato perché non giocava da tempo, vuoi perché qualcuno che è entrato non ha dato la scossa, ma purtroppo alla fine ci siamo fatti rimontare. Ma l’impegno non è mai mancato. Sulla formazione ci sono ancora dei dubbi“.
Su Lorusso e Pezzella
“Esprimo vicinanza alle loro famiglie, quando si evita di prendere un volo il destino purtroppo porta a un incidente che ha portato via due figure storiche di questo club. Mando un abbraccio alle famiglie, domani scenderemo in campo per onorare la ricorrenza“.
Sui difensori
“Dermaku arriva da un periodo d’infortunio ma si sta allenando benissimo. In questa settimana si è allenato con qualità. Touba purtroppo al momento non è disponibile, ma non dimentichiamoci di Blin che può retrocedere sulla linea difensiva“.
Sulle occasioni perse
“Dobbiamo valutare le cose per bene. Con il Milan c’è rabbia, ma i miei ragazzi hanno vinto quella partita. Se dobbiamo discutere sull’episodio non cambio idea a distanza di qualche settimana. Nei numeri poi la squadra non vince da otto partite e per quella partita ci mancano due punti. La rabbia deve esserci quando ti vedi sfuggire qualcosa che sul campo avresti meritato. A Verona sul primo gol loro ci abbiamo messo del nostro, ma se avessimo segnato tre o quattro gol non avremmo rubato nulla. Qualche difetto ci ha portato ad avere meno punti di quanti ne avremmo meritati“.
Sui centrocampisti
“Ci sono degli accoppiamenti per caratteristiche. Remi e Rafia sono simili. È normale che quando Oudin raggiunge una condizione fisica ottimale il dubbio ce l’ho sempre. Con il fatto che si possono fare cinque cambi si può ragionare anche su che tipo di partita si vuole fare inizialmente e a partita in corso. Dubbi ce ne sono diversi, a centrocampo e sugli esterni. Almqvist non è in condizione per partire dall’inizio, lì ci sono giocatori come Sansone, Strefezza e Banda“.
Su Krstovic
“Come tutti gli attaccanti, lavora e vive per il gol, ma quando si va in campo pensando al gol allora il gol non arriva. Se invece vai in campo in maniera spensierata il gol poi alla fine arriva. Ci può stare un leggero calo per l’inizio di stagione che ha fatto, ma a Verona nel primo tempo ho rivisto il Krstovic dell’inizio“.
Su Zirkzee
“Quando l’ho avuto a Parma aveva qualche anno in meno ed era arrivato a gennaio. A gennaio era arrivato dal Bayern Monaco, veniva da una cultura diversa, poi un infortunio lo ha tenuto fuori. Ma si vedeva subito che avesse grandi qualità. Gli auguro possa fare bene, ma che domani possa avere qualche problemino con i miei ragazzi e dimostrarlo di meno“.
Su Sansone
“Si allena sempre bene, bisogna considerare che oltre a lui ci sono anche Banda e Strefezza quindi devo fare delle valutazioni fra chi deve partire dall’inizio e chi entrare per cambiare la partita. Mi auguro che domani si faccia bene dall’inizio e non servano cambi per ribaltare il risultato“.