Verso Juventus-Lecce, D’Aversa: “C’è entusiasmo, ma rimaniamo concentrati”
Oggi 25 settembre si tiene la conferenza stampa di Roberto D’Aversa alla vigilia di Juventus–Lecce, gara valida per la 6ª giornata del campionato di Serie A. Dopo la vittoria casalinga nell’ultimo turno contro il Genoa, i giallorossi continuano il grande inizio di stagione che li vede attualmente sul gradino più basso del podio a quota 11 punti, a +1 dalla formazione di Massimiliano Allegri.
Verso Juventus-Lecce, conferenza stampa di D’Aversa
Sulla Juventus
“Dobbiamo essere bravi a capire che la Juventus partirà forte, dovuto al risultato negativo ottenuto contro il Sassuolo. Affrontiamo una squadra forte candidata a lottare fino alla fine per lo Scudetto. Saranno sicuramente arrabbiati per la sconfitta a Reggio Emilia. Dovremo essere concentrati al massimo perché spingeranno tanto“.
Sull’aspetto tattico
“Loro sono pericolosi per struttura e qualità. Con il loro modulo sfruttano molto le fasce. Domani vedremo quale sistema di gioco attueranno. Per quanto riguarda alcuni ruoli poi, come i terzini, ci sono Venuti e Gendrey che stanno svolgendo un ottimo lavoro, ma questo indipendentemente dal tipo di gioco altrui. Le scelte ovviamente si fanno anche in base al tipo di gioco dell’avversario“.
Sull’entusiasmo
“Io non mi stancherò mai di dire: è bello ed è giusto che ci sia entusiasmo. Dobbiamo comunque rimanere concentrati sul nostro obiettivo, che è quello della salvezza. I risultati sono venuti grazie al lavoro svolto. Dal primo giorno in cui sono arrivato io ho visto grande entusiasmo qui. È giusto avere questo entusiasmo ma bisogna rimanere concentrati. Per il paragone sui social con il Leicester, ricordo la differenza di introiti tra la Premier League e la Serie A, quindi c’è troppa differenza tra noi e loro“.
Su Oudin e Sansone
“Oudin è entrato intorno al 60′ ed è in buona condizione. Sansone invece sta lavorando per trovare la miglior forma fisica“.
Sull’imbattibilità
“Ci sono stati alcuni episodi in cui siamo stati abbastanza fortunati. Ma questo non vuol dire che non ci siamo guadagnati la posizione attuale. Noi andiamo a lavorare durante la settimana sugli aspetti dove abbiamo sbagliato in precedenza. Siamo in questa posizione esclusivamente grazie al lavoro quotidiano che svolgiamo“.