La Russia di Cherchesov prova a dare continuità all’ottimo mondiale del 2018, disputato in casa e che gli ha visti eliminati soltanto ai quarti di finale contro la finalista Croazia. Cercherà, ancora una volta, il supporto del proprio pubblico, pronto a riempire fino al 50% della Gazprom Arena di San Pietroburgo per le prime due sfide del girone con Belgio e Finlandia.
La Russia si è qualificata piuttosto agevolmente per Euro 2020, terminando al secondo posto del proprio girone dietro la capolista Belgio. Curioso come le uniche due nette sconfitte, a fronte di otto vittorie e nessun pareggio, siano arrivate per mano del Belgio, prima avversaria nel girone B di Euro 2020. Contro le altre modeste avversarie del gruppo, la Russia ha fatto bottino pieno segnando ben 33 gol in 10 partite.
Considerando anche il passato, quando questa nazionale era nota a tutti come Unione Sovietica, questa è la dodicesima partecipazione ad un Europeo. Nelle prime edizioni, l’Unione Sovietica era una vera e propria forza del calcio europeo e collezionò una vittoria nel 1960, alla prima partecipazione e ben tre secondi posti. Da quando divenne Russia invece il miglior risultato è il terzo posto ottenuto ad Austria-Svizzera 2008, unica occasione in cui riuscirono a passare la fase a gironi.
Il C.t. Cherchesov, in carica dal 2016, ha confermato in larga parte il gruppo che lo ha portato alla qualificazione con poche eccezioni. L’unico volto appartenente alla Serie A è quello di Alexsei Miranchuk, centrocampista offensivo dell’Atalanta e possibile titolare. Il totem è l’attaccante Artem Dzyuba, giocatore sgraziato ma terribilmente efficace a cui Cherchesov non può fare a meno. Gli altri punti fermi sono Mario Fernandes, laterale difensivo con il vizio del gol in forza al CSKA Mosca e Aleksandr Golovin, talento discontinuo del Monaco. Altra chance per Cheryshev, sorpresa degli ultimi Mondiali.
La Russia è inserita nel Gruppo B di questi Europei con Belgio, Finlandia e Danimarca. Il debutto avverrà il 12 giugno a San Pietroburgo contro il Belgio. Successivamente il 16 giugno la sfida alla Finlandia per poi chiudere il girone il 21 contro la Danimarca a Copenhagen. L’obiettivo degli uomini di Cherchesov è quello del passaggio del girone per poi provare a spingersi più avanti possibile. Per farlo, ci sarà bisogno di trovare continuità e forza di gruppo mostrate al mondo non più tardi di tre anni fa.