La missione tedesca è quella di ritornare grandi. Per farlo, però, il primo passo è quello di superare un gruppo terribile con Francia e Portogallo.
La Germania ha raggiunto, senza troppi problemi, la qualificazione ai gironi di Euro 2020. Loew guiderà per l’ultima volta la nazionale tedesca in una competizione internazionale, dopodiché lascerà l’incarico al suo successore. Il suo posto verrà preso da Hansi Flick, annunciato alcuni giorni fa.
La Germania è detentrice di tre titoli europei, vinti nel 1972, 1980 e 1996. A Euro 2016 fu eliminata in semifinale dalla Francia. I tedeschi aspettano di alzare il trofeo al cielo da ben 25 anni. L’ultima gioia di una competizione internazionale vinta è arrivata nel 2014, al mondiale in Brasile. Memorabile la semifinale contro i padroni di casa, vinta per 7-1. La gloria di aver battuto i brasiliani in casa loro fu coronata dalla vittoria in finale contro l’Argentina e la conquista del quarto titolo mondiale.
La nazionale tedesca può contare sui suoi pezzi da novanta. Primo fra tutti il portiere Neuer del Bayern Monaco. In difesa è stato convocato l’atalantino Robin Gosens, mentre a centrocampo la qualità risulta essere molto alta. Thomas Muller torna a vestire la maglia della nazionale tedesca dopo due anni di assenza, insieme a lui ci saranno anche Toni Kroos e l’ex juventino Emre Can. In attacco Timo Werner del Chelsea e Kevin Volland del Monaco.
Germania nel Gruppo F
La Germania è stata inserita in un girone infernale, insieme alla Francia, al Portogallo e all’Ungheria. La squadra allenata da Loew dovrà cercare fin da subito di ottenere un ottimo piazzamento nel gruppo per sperare di avere vita facile nella fase ad eliminazione diretta. L’esordio sarà contro i campioni del mondo della Francia il 15 giugno, e sarà subito un gran big-match. Poi sarà la volta del Portogallo il 19 giugno e l’Ungheria il 22 giugno.