Verso Cagliari-Roma, Ranieri: “Mourinho mi diede del 70enne? Sono cose che…”
Verso Cagliari-Roma, Ranieri parla di Mourinho al Corriere (Getty Images) - calcioinpillole.com
In vista del match Cagliari-Roma, Claudio Ranieri ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul collega e rivale José Mourinho. Eccole di seguito
Il Cagliari di Claudio Ranieri affronterà un altro grande scoglio nella giornata di domenica 8 ottobre, la Roma di José Mourinho. Non un calendario facile per la squadra sarda quello di questo inizio campionato. Ultimissima in classifica, il Cagliari è reduce da ben cinque sconfitte e due pareggi. Così, non si va lontano, e lo sa bene Ranieri, che nonostante gli ottimi spunti mostrati sul campo sta faticando enormemente a riportare a galla la sua squadra. Contro la Roma lo attende una grande prova di forza, assolutamente complicata. E si ritroverà a tu per tu con José Mourinho, uno con cui anni fa non è andata proprio bene. Tra i due, soprattutto in un episodio, si è creato qualche screzio. Claudio Ranieri è tornato a parlarne, seppur molto tirato, ai microfoni de Il Corriere dello Sport in vista di Cagliari-Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
Ranieri glissa su Mourinho
Intervistato dal giornalista Zazzaroni, Claudio Ranieri è stato incalzato a rispondere sui rapporti attuali con José Mourinho, vista la vicina sfida tra la sua squadra e quella del portoghese. L’allenatore dei sardi ha esordito dicendo: “Lui è un grande. Tanto di cappello”. Ma la risposta non è bastata a Zazzaroni, che ha continuato a premere per qualche dichiarazione più dettagliata. Ranieri ha così proseguito, punzecchiato dal giornalista: “No, guarda, è un allenatore ottimo e finisce qui, signor Zazzaroni. No non mi sto nascondendo. No perché non mi va di parlarne bene e nemmeno di dire, ah sì, mi diede del settantenne. Son cose nostre, cose che abbiamo messo a posto, superato abbondantemente, lui mi ha conosciuto meglio. Quando mi esonerarono si presentò in sala stampa indossando la tuta con la scritta CR (Claudio Ranieri ndr), che gli devo dire? Solo grazie, è un grande amico, un grande allenatore, soltanto un grande uomo fa cose del genere. Grazie”.