Verso Atalanta-Lecce, D’Aversa: “Le assenze non sono un alibi, Gasperini uno dei migliori”

ATALANTA LECCE D’AVERSA – Alla vigilia della trasferta al Gewiss Stadium, gara valida per la 18ª giornata di Serie A, mister Roberto D’Aversa tiene oggi la consueta conferenza stampa. I giallorossi ripartono dalla sconfitta incassata al Giuseppe Meazza per mano dell’Inter.

Oggi venerdì 29 dicembre si tiene la conferenza stampa di mister Roberto D’Aversa alla vigilia di Atalanta–Lecce, gara valida per la 18ª giornata di Serie A. Dopo la sconfitta incassata nell’ultimo turno al Giuseppe Meazza con l’Inter, la formazione giallorossa concluderà il 2023 con un’altra complicata trasferta, questa volta nella cornice del Gewiss Stadium di Bergamo, dimora della Dea di Gian Piero Gasperini.

Verso Atalanta-Lecce, D’Aversa in conferenza stampa

Sull’assenza degli esterni d’attacco

“Possiamo avere problemi anche col 4-2-3-1. Ci saranno delle assenze ma non voglio creare alibi per la squadra. Piuttosto le vedo come un’opportunità maggiore per altri ragazzi. Questo cambia poco, bisogna andare in campo a fare la prestazione; il risultato n’è sempre una conseguenza“.

Sul sostituto di Pongracic

“Touba tecnicamente è molto valido, è un mancino che eventualmente giocherebbe a sinistra. C’è anche Blin che può giocare in quel ruolo, con caratteristiche più da costruzione“.

Su Sansone

“Ha avuto un problema al polpaccio. Valuteremo più avanti con lo staff medico l’entità dell’infortunio“.

Sulla gara di domani

“Ci auguriamo di trovare l’Atalanta in una giornata meno fortunata. Hanno un pubblico che spinge e soprattutto Gasperini, che è uno degli allenatori più bravi in Italia. Da parte nostra c’è sicuramente la volontà di chiudere l’anno in maniera positiva. Non dobbiamo ragionare sulle nostre emergenze ma sulla squadra che andremo ad affrontare“.

Sulle alternative

“Oudin nasce come esterno, Rafia può fare più ruoli, ma dipende come va la partita. Loro costruiscono con una difesa a tre, quindi i tre davanti molto probabilmente si troveranno più stretti“.

Sulle condizioni di Kaba

“Kaba a San Siro è entrato molto bene, bisogna valutare, è un giocatore con caratteristiche uniche perché è un giocatore di sostanza. Una cosa è subentrare a ritmi più bassi, diverso è partire dall’inizio. Lui è un diesel, per le sue caratteristiche è meglio partire dall’inizio. Se può garantirci la qualità che ha fatto vedere a San Siro può partire dall’inizio“.

Su Listkowski

“Si sta allenando bene. Qualcuno che ha giocato meno partirà dall’inizio, ma non voglio dare vantaggi all’avversario“.

Su Dorgu

“Lui potrebbe giocare in una posizione diversa, ma sempre in una zona di competenza. Cosa che lui ha già fatto in passato. Lo stesso discorso può valere anche per Venuti e Gendrey, sono giocatori che possono giocare in altri ruoli ma sempre nelle zone di loro competenza“.

Dopo la sconfitta di San Siro

“La squadra ha fatto un’ottima prestazione. Secondo me, con un pizzico di convinzione avremmo potuto ottenere il pareggio a fine primo tempo. Loro in alcune situazioni non erano brillanti e lo si è visto dalle nostre occasioni. Abbiamo preso gol ma su una punizione che non c’era. Ci hanno dato un rigore, poi tolto. Ma non voglio fare polemica. Se ragiono su alcune partite come quelle contro Milan, Inter e Juventus sicuramente dobbiamo migliorare ma ci sono anche alcune situazioni su cui possiamo recriminare. Quando si affrontano queste squadre non ci possiamo permettere di commettere errori“.

Sulle palle inattive

“L’Atalanta è una squadra molto più strutturata di noi e ha subito più di noi di testa, questo significa che bisogna considerare anche la qualità degli avversari. Sulle palle inattive si può migliorare con il lavoro o migliorando alcune situazioni“.