Il Verona di Zaffaroni ha pareggiato 1-1 contro l’Empoli in una partita dai risvolti psicologici molto importanti. Gli scaligeri erano passati in vantaggio con Gaich nella ripresa e l’ambiente festeggiava un risultato che sarebbe stato forse fondamentale per la salvezza. All’ultimo minuto, però, il pari dei toscani ha cambiato tutto. Ora il Verona si giocherà tutto all’ultima giornata con tre possibilità: salvarsi, spareggio o retrocessione diretta. L’allenatore dei veneti ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita.
“I cambi sono dovuti quasi sempre a situazioni fisiche. Siamo arrivati a queste partite un po’ tirati, dal punto di vista numerico. Bisogna considerare tutto: la tipologia di gara, quanto sarebbe stata pesante la vittoria. Ci sono componenti emotive clamorose in partite così. C’è ovviamente grande delusione, sappiamo tutti quanto sarebbe stata importante questa vittoria, ma abbiamo la possibilità di giocarci la salvezza nell’ultima partita. Dobbiamo rialzarci.”
“In queste partite contano soprattutto gli aspetti nervosi ed emotivi. La squadra, nonostante tutti gli acciacchi, ha fatto la prestazione, e non era semplice. Sotto questo profilo ci sono aspetti positivi: ora si vede tutto negativo, ma bisogna analizzare le cose con equilibrio. Quello che conta, ora, è la capacità di recuperare e rialzare la testa.”
“Verdi non aveva recuperato, semplicemente questo. Sul gol c’è un errore, perché bisogna intervenire prima, ma occorreva anche fare un raddoppio. Le gare che stiamo facendo ti portano via tante energie. Non è un alibi, sono sempre stato abbastanza coerente sotto questo profilo. Fisicamente abbiamo speso quanto gli altri, ma a livello di energie nervoso il nostro percorso è stato molto faticoso. È giusto riconoscere quanto di buono è stato fatto: siamo a pari punti con lo Spezia e ci andremo a giocare la salvezza all’ultimo. Non dev’esserci uno scoramento eccessivo.”