Archiviata per il momento l’Europa League, con la qualificazione ai quarti di finale e il prossimo confronto con la Roma, il Milan di Stefano Pioli è tutto concentrato sulla sfida di domenica contro il Verona.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Pioli ha messo l’Europa League nel mirino col secondo trofeo continentale che è diventato l’obiettivo primario del club rossonero da qui a fine stagione.
Tuttavia il tecnico non ha nessuna intenzione di snobbare il campionato: il Milan è attualmente secondo quanto al termine della Serie A mancano 10 giornate e l’idea è quella di tenersi stretta la posizione per strappare anche il pass per la Supercoppa Italiana della prossima stagione, competizione che potrebbe portare nelle casse del Diavolo un introito di circa 24 milioni di euro.
In questo senso assume un’importanza fondamentale la sfida del Bentegodi nella quale il Milan vuole allungare a tre la striscia di vittorie consecutive dopo il doppio 1-0 contro Lazio (in trasferta) ed Empoli (a San Siro).
Per la gara Pioli sembra intenzionato a rivoluzionare la formazione titolare cambiando alcuni uomini chiave rispetto alla vittoria di giovedì sul campo dello Slavia Praga. Da valutare sicuramente le condizioni di Maignan: quella al ginocchio è solo una forte contusione ma è da capire se, considerando l’imminente sosta per le nazionali, il tecnico rischierà il francese o darà ancora fiducia a Marco Sportiello, entrato bene contro i cechi in Europa e peraltro titolare anche nella gara di andata, vinta 1-0 dai rossoneri grazie alla rete di Leao.
Previsti cambi anche al centro della difesa dove Thiaw dovrebbe rilevare Gabbia con Tomori confermato. Theo Hernandez a sinistra e Florenzi, di rientro dalla squalifica, a destra. A centrocampo toccherà, proprio come contro la formazione di Nicola, alla coppia Bennacer-Reijnders ma è in attacco che si prospettano i cambiamenti più importanti.
L’unico sicuro della conferma dal primo minuto sembra essere Rafael Leao a sinistra. Per il resto i ballottaggi sono aperti: al posto di Giroud che riposerà uno tra Jovic e Okafor nel ruolo di prima punta mentre c’è un triplo ballottaggio nella posizione di trequartista.
Loftus-Cheek, Pulisic e Musah si giocano una maglia da titolare: se dovesse giocare l’ex Valencia Bennacer comporrebbe il terzetto alle spalle della punta. Ma la vera grande occasione potrebbe essere concessa a Samuel Chukwueze: il nigeriano, vera grande delusione della stagione, dovrà riscattarsi e dare importanti segni di vita anche per il prossimo anno.