Importante aggiornamento fornito da Sky sulla formazione con la quale il Milan di Stefano Pioli è pronto ad affrontare il Verona nella 29^ giornata di Serie A. I rossoneri vogliono la terza vittoria consecutiva dopo i due 1-0 contro Lazio (in trasferta) ed Empoli (a San Siro). Le ultime.
Come riportato dalla nota emittente, Pioli è intenzionato a schierare gli stessi undici con i quali ha cominciato la gara di giovedì sul campo dello Slavia Praga. La novità più grande sarà però rappresentata dal centravanti: non Luka Jovic, che sembrava favorito alla vigilia, ma Noah Okafor.
L’attaccante svizzero, match winner della gara dell’Olimpico contro i biancocelesti, è rimasto 90 minuti in panchina in Europa League e agirà per la seconda volta in stagione da punta centrale dopo la trasferta di Cagliari del girone d’andata, vinta 1-3 dalla squadra di Pioli con lo svizzero che segnò la rete del momentaneo 1-1 dopo l’iniziale vantaggio di Luvumbo.
Se il ruolo da prima punta non è dunque una novità assoluta per il classe 2000 lo sarà sicuramente il terzetto alle sue spalle visto che nella citata trasferta in terra sarda il Milan giocava ancora con il 4-3-3 e i due esterni furono Chukwueze a destra e Pulisic a sinistra.
Oggi dietro lo svizzero agirà Loftus-Cheek con ai lati Rafael Leao e Christian Pulisic. Pioli non ammette cali di tensione e prima della gara di andata in Europa League contro la Roma vuole fare il maggior numero di punti possibili tra Verona, Fiorentina e Lecce.
Per lo stesso Okafor quella di oggi rappresenterà una grande occasione per incrementare il proprio bottino di reti e per dimostrare a società e tifosi di essere valido anche come titolare e non solo come subentrante. La seconda grossa novità riguarderà invece il reparto difensivo.
Se Calabria sembra aver vinto il ballottaggio con Florenzi, è al centro della difesa del Milan che Pioli può sorprendere. In coppia con Tomori, con Theo Hernandez confermatissimo a sinistra, potrebbe esserci il ritorno dal primo minuto di Pierre Kalulu.
Il difensore francese classe 2000 è in vantaggio nel ballottaggio con Matteo Gabbia, titolare anche giovedì a Praga. Il dubbio verrà sciolto solo a ridosso della sfida ma le sensazioni vanno in questa direzione.