Serie A

Verona-Lecce, le probabili formazioni: c’è Djuric, dubbio Maleh

La sfida fra il Verona ed il Lecce apre la 19esima giornata d Serie A. Al Bentegodi l’Hellas ha bisogno di continuità dopo i 4 punti conquistati nelle prime tre uscite con il nuovo tecnico Zaffaroni. I salentini invece vogliono proseguire nel loro momento positivo e cercano la vittoria che permetterebbe alla squadra di Baroni di scavalcare la Juventus in classifica dopo la stangata sul club bianconero.

Verona-Lecce, le probabili formazioni: le certezze di Zaffaroni

Da quando è arrivato, Marco Zaffaroni ha conquistato 4 punti in tre partite. Il pareggio con il Torino e la vittoria contro la Cremonese, oltre alla sconfitta – preventivabile – contro l’Inter a San Siro. Il tecnico si affida a Milan Djuric per continuare a fare risultati, con Lazovic – doppietta ai grigiorossi – in appoggio. Hien e Ilic, due dei giocatori più chiacchierati sul mercato, saranno entrambi in campo – anche se il serbo ha accusato problemi fisici.

I dubbi di Baroni

Il Lecce invece è imbattuto in questo inizio di 2023, con la vittoria prestigiosa contro la Lazio e il pareggio molto stretto con il Milan. Marco Baroni ha l’occasione di ritrovarsi almeno per qualche ora davanti alla Juventus in classifica, oltre che continuare la sua scalata verso una salvezza tranquilla. Due i ballottaggi principali. In mezzo al campo dubbio fra il nuovo arrivo Maleh e Gonzalez, mentre in attacco Di Francesco e Banda si contendono il posto nel tridente con Colombo e Strefezza.

Verona-Lecce, le probabili formazioni

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze, Doig; Lazovic, Kallon; Djuric. All. Zaffaroni

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco. All. Baroni

Dove vederla

Il fischio di inizio di Verona-Lecce è programmato per le ore 15 allo stadio Bentegodi. La diretta del match sarà trasmessa in esclusiva su DAZN.

 

 

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Published by
Alberto Zamboni