Verona-Lazio, Farris: “Vinta partita di sofferenza”
Al termine della sofferta vittoria della Lazio, all’ultimo respiro, sull’Hellas Verona, parla Farris, il vice di Simone Inzaghi, allenatore dei biancocelesti a casa per il Covid.
C’è soddisfazione, specie dopo una rete arrivata come una liberazione. “Abbiamo creato diversi episodi, queste sono partite che non vinci con un episodio singolo. Non ho rivisto le immagini della sbracciata di Caicedo, ma la squadra ha giocato una partita di sofferenza, limitando le ripartenze avversarie. Abbiamo interpretato il match come avevamo deciso di fare con il mister Simone Inzaghi“.
A livello tattico, spiega Farris, “Abbiamo cercato di tenere alta la squadra per tutta la partita, il Verona è un bell’avversario, che ha lottato sino alla fine. Abbiamo dimostrato di essere disposti al sacrificio, giocando bene in costruzione, ovviamente pagando qualcosa sulla trequarti, dove sono fortissimi. Alla fine abbiamo trovato il gol cercandolo con lucidità“.
Sul contributo ed il ruolo del man of the match: “Volevamo la fisicità di Milinkovic-Savic sia come pivot basso sulle seconde palle, sia in avanti: quello che abbiamo visto è il suo gol. Mancano le reti di Ciro Immobile, ma ha fatto tantissimo in questi anni, la prestazione è da incorniciare, al di là del palo. È generoso. Ha ritrovato la gamba per fare a sportellate, così come la generosità, non è fortunato, ma siamo sicuri che arriveranno in questa fase finale“.
Infine, una battuta sull’episodio del gol di Caicedo, annullato dal Var: “La sbracciata di Caicedo ci può stare di fischiarla, ma il metro di Chiffi non era stato quello il resto della partita. Ripeto, di sicuro la sbracciata c’è, arriva dopo la trattenuta di Magnani, ma ci sta il fallo, specie se rivisto al Var”.