Serie A

Verona, Kalinic è tornato: adesso servono i gol del centravanti

Nikola Kalinic è tornato e, dopo ormai 40 giorni di stop, il Verona è finalmente pronto a godersi il suo centravanti. Quest’ultimo è un profilo che rappresenta un problema importante per gli scaligeri ormai della scorsa stagione. La vera pecca della squadra di Juric è la mancanza di una punta che sia capace di concretizzare e di concludere in rete almeno una 15ina di gol a campionato, quelli che mancano all’Hellas per fare il così detto salto di qualità.

Verona, il rendimento delle prime punte

Di Carmine, Salcedo e Favilli purtroppo non si sono dimostrati all’altezza per diversi motivi. Il primo, ormai anche in età avanzata, ha fatto emergere diverse lacune nelle ultime uscite: negli ultimi 2 mesi del 2020 è infatti quasi sempre stato Di Carmine il titolare nel ruolo di centravanti, ma purtroppo con scarsissimi risultati.

Per lui in questo campionato 7 presenze e 0 gol, gli stessi collezionati da Salcedo in 9 partite giocate. Poco meglio ha fatto Favilli, autore di 2 gol in 7 partite ma sempre bloccato da diversi infortuni che, purtroppo per lui, gli stanno influenzando in maniera negativa la carriera. Anche Kalinic ha avuto qualche occasione per incidere, ma al momento non ha ancora siglato il suo primo gol con la maglia del Verona.

Ora tocca a Kalinic

La situazione inerente al centravanti che segna poco però, come accennato prima, il Verona la manifesta anche dalla scorsa stagione. Basti pensare infatti ai 13 gol segnati da Di Carmine, Pazzini e Salcedo sui 47 prodotti dalla compagine scaligera: in tre in pratica hanno prodotto un quarto delle reti segnate dai veneti, numeri a dir poco deludenti. Con Kalinic si spera che la rotta possa essere invertita, a partire naturalmente dalla prossima partita di campionato, quando il Verona sarà ospite al Picco dello Spezia, di certo non provvisto di una difesa blindata. Difficile pensare che Kalinic possa partire dal primo minuto dopo 40 giorni dall’ultima partita giocata, ma per lui quasi sicuramente ci sarà spazio a gara in corso.

Il lavoro fisico che chiede Juric sarebbe troppo stancante per il croato, pronto a dare man forte nell’ultimo spezzone di partite, anche per mettere minuti importanti nelle gambe in vista dei molteplici impegni ravvicinati. Il Verona adesso conta su di lui, sperando che non sia l’ennesimo buu nell’acqua.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Share
Published by
Antonio Giordano